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Il mercato invernale del Napoli è un flop, Traoré si salva ma…

Matteo Calitri
Matteo Calitri
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Il costo eccessivo del riscatto dell’’ivoriano potrebbe non essere esercitato

Il bilancio delle operazioni di mercato del Napoli, sia quelle estive che quelle invernali, non trova favore secondo le valutazioni espresse dall’ultima edizione de La Gazzetta dello Sport. La critica non risparmia, indicando un responso complessivamente negativo per la maggior parte degli acquisti effettuati dalla squadra partenopea, con l’eccezione di Cyril Ngonge che emerge come unica nota positiva in un contesto altrimenti deludente. Tra i nomi sotto la lente di ingrandimento, quello Traoré risalta per le aspettative non soddisfatte. Il giocatore, nonostante l’interesse e le aspettative riposte in lui dalla dirigenza, potrebbe non vedere confermato il suo riscatto a fine stagione. Questa decisione riflette le perplessità nate non solo dalle sue prestazioni ma anche dai pregressi problemi di salute che hanno accompagnato il suo ritorno in Italia dal Bournemouth, con cui era legato da un accordo di prestito.

Cyril Ngonge si distingue invece per la sua capacità di fare la differenza nonostante una limitata disponibilità di minuti in campo. Non avendo mai iniziato una partita dal primo minuto, il giocatore ha tuttavia saputo cogliere le opportunità a lui concesse, mostrando qualità e determinazione. La situazione di Leander Dendoncker viene considerata ancora più complessa, data la scarsità di tempo trascorso in campo che rende difficile qualsiasi valutazione delle sue capacità. Con appena 21 minuti giocati con la maglia del Napoli, il suo contributo rimane incerto, visto il riscatto leggermente sotto i dieci milioni.

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