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Sacchi: “Nonostante i molti giovani, il Barcellona ha dominato il campo. Il Napoli invece…”

Gianmarco Ruocco
Gianmarco Ruocco
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Arrigo Sacchi, storico tecnico del Milan, ha commentato sulle pagine della Gazzetta dello Sport la sconfitta del Napoli per mano del Barcellona, con annessa eliminazione dalla Champions. Queste le sue parole: “Anche se sono imbottiti di giovani con poca esperienza internazionale, i catalani hanno dominato il campo. Alla fine è passata la squadra più forte e quella che ha giocato meglio nell’arco delle due sfide. Mi dispiace moltissimo per il Napoli, che nella passata stagione aveva compiuto un’autentica impresa vincendo lo scudetto. La squadra di Calzona ha mostrato incertezze in difesa, dove si è spesso fatta sorprendere perché la linea non era ben organizzata e ben posizionata”.

Su Kvara ed Osimhen: “Ciò che ha maggiormente sorpreso è stata la poca partecipazione alla manovra di Kvara e di Osimhen, i due elementi più attesi. Su di loro si concentravano molte delle speranze del Napoli. È vero che sono stati serviti poco, ma è altrettanto vero che loro si sono mossi poco e male. Kvara aspetta sempre il pallone da fermo, e così facendo diventa un bersaglio facilmente arginabile dagli avversari. Osimhen, di testa, l’ha presa una volta sola e, in generale, ha attaccato poco gli spazi alle spalle dei difensori e si è offerto raramente al passaggio”.

In chiusura un commento sull’Inter: “Ho fiducia perché i nerazzurri stanno bene fisicamente, giocano un ottimo calcio e hanno l’esperienza necessaria per affrontare simili sfide. Però vorrei metterli in guardia, perché conosco l’ambiente dell’Atletico Madrid avendoci lavorato diversi anni fa. Loro sono caldi, passionali, il pubblico spinge la squadra e la sostiene, e questo potrebbe rivelarsi un problema per l’Inter”.

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