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Fedele: “E’ la sconfitta più amara del ventennio di ADL. Calzona ha commesso un errore grave”

Gianmarco Ruocco
Gianmarco Ruocco
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© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Enrico Fedele, ex dirigente sportivo, ha parlato ai microfoni di Televomero. Nel corso del suo intervento ha commentato l’eliminazione del Napoli dalla Champions League. Queste le sue parole: “Io non mi aspettavo granché, devo svestirmi dai panni del tifoso. Il Napoli, per andare avanti, avrebbe dovuto fare un miracolo. Ma non abbiamo perso dal Barcellona, ma dalla cantera dei partenopei. Osimhen vale 120, 130 milioni? E allora quanto dovrebbe valere un Lewandowski che sarà anche avanti con l’età, ma che segna sempre? Questa è la sconfitta più amara del ventennio di De Laurentiis: in un anno ha distrutto tutto quello che di buono ha fatto in passato”.

“Mi auguro che la sconfitta sia una sorta di ripartenza” – Continua Fedele – “Faccia riflettere la società. Bisogna fare delle scelte diverse, occorre programmazione. Caro Calzona, far giocare Mario Rui su Yamal è stato un atto di incoscienza conoscendo la velocità del calciatore del Barcellona e la sua qualità nel dribbling. I nostri attaccanti sono stati inesistenti, da Chi l’ha visto? Malissimo l’inizio, poi il Napoli sembrava essersi ripreso, infine il crollo finale…”.

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