Si è aperto oggi il processo per l’omicidio avvenuto durante le celebrazioni del Gay Pride a Oslo il 25 giugno 2022, e l’imputato, Zaniar Matapour, si è dichiarato non colpevole. L’uomo, accusato di terrorismo, è stato proiettato in aula un video di tre minuti della polizia che mostra le telecamere a circuito chiuso dell’attacco fuori da un bar. Le immagini mostrano passanti che lottano contro il sospetto armato che ha aperto il fuoco.
I procuratori affermano che la corte dovrà decidere se Matapour fosse sano di mente al momento dell’attacco. I video seguono i movimenti dell’uomo armato, vestito con una maglietta gialla e un berretto, mentre passava davanti ai bar frequentati dalla comunità gay di Oslo. Ha poi cominciato a sparare all’impazzata contro le persone sedute ai tavoli all’esterno. Due uomini sono stati uccisi e altre nove persone sono rimaste ferite in quello che è stato definito “un attacco terroristico di natura islamista”. Se giudicato colpevole, Matapour rischia fino a 30 anni di reclusione o la condanna in un istituto psichiatrico.