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Kvara mette nel mirino il Barça, ma Xavi ha una strategia per fermarlo

Alessandro Caterino
Alessandro Caterino
4 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Il georgiano sta dimostrando di essere il primo fra tutti a voler uscire da questi crisi: quando la squadra risulta spenta, i suoi guizzi danno una scossa. Adesso si affronta i blaugrana per un obiettivo: serve tuttavia una collaborazione collettiva

Il Napoli, anche se con fatica, sta provando a riprendersi: con Mazzarri i tifosi solo lontanamente hanno visto risultati positivi. L’approccio tuttavia ora è cambiato, siccome c’è Calzona a ricoprire la panchina azzurra. Arrivato con un compito, ridare una dimensione mentale e tattica alla squadra per centrare la qualificazione alla prossima Champions. Il patron azzurro Aurelio De Laurentiis ha intenzione in primis di riprendere i princìpi passati: la figura di Spalletti non c’è più, ma il suo gioco può essere riprodotto a dovere. Il Ct della Slovacchia sta facendo esattamente questo e i risultati piano piano stanno arrivando.

© Il Mio Napoli – Foto Marco Bergamasco

Da Garcia fino ad arrivare a Calzona: questo riassume al meglio la stagione del Napoli. Tutti i giocatori sono stati infettati dal virus crisi, però tra tutti c’è un interprete che sta cercando di reggere in piedi la situazione: si tratta di Kvaratskhelia, che nell’ultima gara con il Torino ha dato un forte segnale sul suo momento di forma. Vuole esserci in questo momento e con tutte le forze vuole invertire la rotta. Questa determinazione potrà servire per incidere nel match di Champions con il Barcellona, che conoscendo la pericolosità del georgiano, intende preparare una strategia.

Xavi studia una gabbia per Kvara: quando si affronta il Napoli, il giocatore più temuto è il georgiano. Il Milan ne sa qualcosa, forse i blaugrana andranno a riproporre la strategia che hanno usato i rossoneri

Il Napoli, per motivi concreti, come la qualificazione al Mondiale per club e di orgoglio, deve assolutamente arrivare per la seconda volta nella sua storia ai quarti di Champions League: mission impossibile? Vedendo questo Barcellona, gli azzurri ce la possono fare. La squadra, dopo l’addio di Mazzarri, sta ritrovando gli automatismi di gioco dello scorso anno: Calzona si sta impegnando duramente per ridare una dimensione vincente ai suoi. Uno dei giocatori che sicuramente Xavi teme maggiormente di più è Kvaratskhelia: il georgiano sta trascinando i suoi compagni, ma il singolo non basta.

© Il Mio Napoli – Foto Marco Bergamasco

Il Barcellona ha in mente una strategia per limitare le qualità di Kvaratskhelia: il georgiano, profilo gradito dai blaugrana, si esprime bene soprattutto nell’uno contro uno. I suoi dribbling ubriacanti possono essere il problema principale di Xavi. Per l’esterno azzurro si potrebbe pensare ad un possibile raddoppio, con un centrocampista che va ad aiutare il suo compagno sulla fascia. Una situazione di gioco che si è vista in parte anche contro il Milan, in cui i rossoneri hanno praticato più volte questa strategia. Soprattutto nel derby italiano dello scorso anno. Mazzarri ha provato a proporre una contro offensiva: nel match a San Siro contro la squadra di Pioli, ha tentato di mettere il classe 2001 in posizione più centrale. Tuttavia al diavolo è bastato irrobustire il centrocampo, con l’inserimento di due mediani per tenere a bada le giocate del giocatore.

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