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Calzona in conferenza: “Prestazione maiuscola ma prendiamo sempre gol e questo non mi piace”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Francesco Calzona interviene in conferenza stampa nel post-partita di Napoli-Torino. Queste le sue dichiarazioni dopo l’1-1 e la maledizione della mancata terza vittoria di fila. Subito una domanda sul cambio, come il mancato inserimento di Simeone nel finale: “Questa squadra ha le caratteristiche per giocare in maniera diversa, arrivando pulito in area, senza intasarla con un altro attaccante. La squadra ha fatto una prestazione maiuscola, nulla da dire. Hanno giocato 96′ di qualità, concedendo al Toro soltanto l’occasione da gol e nulla più”.

Il Napoli prende sempre un gol: “Sicuramente abbiamo sempre preso gol da quando ci sono io ed è una cosa che non mi piace. Il tempo è talmente poco che non si riescono a curare i particolari. Si va con delle priorità durante gli allenamenti ma stiamo aggiustando anche questo perché stiamo concedendo meno. Ci manca anche un pizzico di buona sorte, perché Anguissa la prende con la spalla sul gol di Sanabria”.

Come risollevare l’umore della squadra? “C’è un pò di delusione perché abbiamo creato tantissimo. La squadra è stata più ordinata. Un minimo di delusione c’è ma appena siamo rientrati negli spogliatoi. E’ difficile non vincere queste partite. Ci metterei la firma per creare in ogni partita 6-7 palle gol e non concedere così tanto. Spero proprio di avere sempre questo atteggiamento, perché così si vince”.

Calzona su Zielinski: “Ha fatto una buona partita, questo avversario tende a non farti giocare, ti viene a prendere a uomo, ma io sono contento della sua prestazione. Sono felice di aver ritrovato Zielinski”

Lindstrom potrebbe essere impiegato anche a centrocampo? “E’ talmente poco il tempo, che non si riesce a valutare. Siamo partiti da lontano per dare solidità a questa squadra e cambiare modulo manderebbe di nuovo in confusione la squadra. Qualche cambio puoi farlo solo nel finale. Non posso stravolgere più di tanto. Lindstrom può avere anche queste caratteristiche. Andiamo in emergenza a Barcellona e potrebbe essere valutata come ipotesi”.

E’ la prima volta che si vede un Osimhen sottotono: “Domenica scorsa ha fatto una partita gagliarda anche lui. Va sottolineato che abbiamo giocato quattro partite in dieci giorni, di cui una contro la Juve. E’ normale che un giocatore che è stato più di un mese in Coppa d’Africa, con temperature e alimentazioni differenti, può avere un calo. Ma io sono molto soddisfatto di lui e Osimhen è un calciatore che può fare la differenza anche se non è al 100%”.

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