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Torino, Juric: “Per riaccendere la corsa Europa contro il Napoli serve un colpo ad effetto…”

Simone Meola
Simone Meola
3 Min di lettura

Il tecnico dei granata ha presentato la sfida contro il Napoli in conferenza stampa

Ivan Juric, allenatore del Torino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Serie A contro il Napoli che si disputerà allo stadio Maradona. Salterà questo match a causa della squalifica per due turni, e in panchina ci sarà il suo vice, Paro, ma nonostante ciò ha parlato regolarmente alla stampa annunciando la trasferta in Campania. Queste le sue dichiarazioni:

Sono 13 clean sheet: in questo momento, la aiuta fare affidamento sul reparto difensivo?
“E’ tutta la squadra che lavora bene, abbiamo una voglia incredibile e lo spirito di non prendere gol. Contro la Fiorentina si è visto tre giocatori insieme uscire sul tiro. Questa è la base per vincere le partite”

Che Napoli ha visto?
“Li ho visti meglio, lavorano su concetti che conoscevano. Sarà dura, gli episodi saranno determinanti”

Come stanno Tameze e Vojvoda?
“Per Tameze ci vuole ancora tempo, Vojvoda rientra ed è completamente recuperato”

Dovesse fare cambi in mezzo al campo, chi potrebbe mettere?
“Abbiamo Vlasic che eventualmente può farlo, poi Vojvoda ha fatto una partita in Nazionale in mezzo al campo. E poi stiamo provando molto Savva: non è pronto, ma ci può dare una mano perché è competitivo”.

E’ il momento migliore della sua carriera? E’ la sua migliore squadra?
“Ci mancano solo i risultati per dare un giudizio positivo. A Verona questo tipo di partite a volte lo vincevamo, si trovavano risorse e particolari che ti portavano a vincere anche contro le grandi. La squadra, dopo un inizio così così, è arrivata ad un’espressione di gioco molto alto. Per essere soddisfatti, avremmo dovuto fare il risultato: i dettagli non ci hanno permesso di chiudere il cerchio”.

Per riaccendere la corsa Europa, quanto è importante domani?
“Serve un colpo ad effetto…Le prestazioni sono di livello, non abbiamo ottenuto risultati per alcuni risultati. Dobbiamo fare qualcosa di speciale, quando giochi così hai l’obbligo di non mollare e di credere in ciò che fai. Cerchiamo di eliminare gli errori: prima o poi ci girerà, in questo momento siamo superiori come espressione di gioco ma non riusciamo a fare punti”.

Come si fermano gli attaccanti del Napoli?
“Sono fuoriclasse, bisogna lavorare bene sulle posizioni e limitare i loro pregi. Speriamo di fare bene. Non è facile perché sono campioni: tipo Dybala, a volte fanno cose fuori dalla normalità. Dovremo essere concentrati e stare vicini l’uno con l’altro”.

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