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Filardi: “La Champions porta maggiori stimoli, Osimhen deve fare la differenza”

Rocco Infante
Rocco Infante
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

L’ex calciatore del Napoli ha commentato l’approdo di Calzona e ha condiviso le sue sensazioni sulla partita di stasera

Massimo Filardi, è intervenuto a Radio Marte, in diretta su Marte Sport Live. “Mi dispiace per Mazzarri, ma secondo me se l’è giocata anche male questa opportunità. Aveva fatto bene in Arabia trovando la sua strada che è rappresentata dalla difesa a 3, poi però è tornato a Napoli ed ha ricominciato con il 4-3-3: i calciatori sono particolari, gli hanno dato la possibilità di cambiare modulo seguendolo, poi lo ha cambiato ancora e si è creata confusione, da qui il cambio allenatore. De Laurentiis sta provando in tutti i modi a raddrizzare la stagione, di questo bisogna darne atto, dopo i tanti errori iniziali”.

Calzona si ispirerà a Sarri e Spalletti?La vera forza di Sarri e Spalletti erano difesa alta e riaggressione: Sarri aveva Koulibaly, Spalletti aveva Kim. La riaggressione veloce è sia una questione fisica che mentale, Calzona la difesa alta la allenava personalmente ma senza Kim i difensori centrali del Napoli fanno fatica, tutti, perché non sanno correre all’indietro. È un calcio complicato, che va allenato giornalmente, e Calzona ha avuto meno di due giorni per poter allenare la squadra. Ci sono due vantaggi per stasera: la Champions rappresenta una storia a parte rispetto al campionato, fornendo degli stimoli che forse i calciatori non sono riusciti a trovare in Serie A. Andare avanti in Champions gioverebbe anche all’umore della squadra, che attualmente sembra triste”.


Osimhen poteva salvare la panchina di Mazzarri? “Povero Mazzarri, non l’ha mai avuto a disposizione e si tratta del calciatore più importante. Il nigeriano fa la differenza, speriamo sia in una condizione almeno accettabile”.

Sul ballottaggio Cajuste-Traore, chi vede meglio? Il centrocampista ideale con la difesa alta è Traore, non Cajuste, perché serve fantasia e negli ultimi venti metri può essere una risorsa importante”.

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