Gli appassionati di triathlon possono gioire per il fatto che una disciplina tradizionalmente estiva abbia la sua massima competizione in un luogo dove si sono svolte le Olimpiadi invernali. È ciò che il Comitato Olimpico Internazionale raccomanda quotidianamente, la legacy degli impianti e delle discipline. Lo ha dichiarato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, durante la presentazione dei mondiali di Winter Triathlon e Winter Duathlon che si terranno in Italia da venerdì 23 a domenica 25 febbraio.
Pragelato, nell’area di Torino, ospiterà circa 300 atleti che si sfideranno per la rassegna iridata di triathlon invernale (corsa, bici e sci di fondo) e di duathlon invernale (corsa e sci di fondo) sulla pista dei Giochi Olimpici Invernali del 2006. Malagò ha sottolineato che da ora fino a Parigi sarà un lungo percorso, con la concreta possibilità e speranza di qualificare due donne e due uomini ai Giochi Olimpici. Il presidente della Fitri, Riccardo Giubilei, ha espresso l’orgoglio della federazione per l’opportunità di organizzare un evento così importante, definendo la versione invernale del triathlon come un elemento cruciale per la crescita dell’intera comunità.