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NBA, All-Star Game: l’Est torna a vincere dopo 10 anni. Antetokounmpo Mvp

Redazione
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2 Min di lettura

Nonostante gli appelli dei vertici della lega negli ultimi giorni per riportare il formato tradizionale dell’All-Star Game, quello tenutosi a Indianapolis non è stato competitivo come sperato. Le stelle hanno invece segnato il punteggio più alto di sempre. Tuttavia, il ritorno al classico scontro tra Eastern e Western Conference ha permesso all’Est di ottenere una vittoria dopo 10 anni, dall’ultima volta nel 2014. Tra il 2018 e il 2023, le squadre guidate dai giocatori più votati si erano mescolate, ma l’Est aveva vinto solo uno degli All-Star Game disputati tra il 2011 e il 2017.

Questa volta, la vittoria è stata schiacciante, grazie anche alle straordinarie performance di Tyrese Haliburton e Damian Lillard, che hanno segnato un totale di 42 triple per l’Est. Haliburton ha iniziato con un perfetto 5 su 5 dall’arco nel primo quarto, terminando con 32 punti, 7 rimbalzi e 6 assist. Ma è stato Lillard a rubare la scena con 39 punti, di cui 11 triple, incluso un paio da oltre centrocampo.

Nonostante altri sei giocatori dell’Est abbiano segnato in doppia cifra, il premio di MVP è andato a Giannis Antetokounmpo dei Milwaukee Bucks, autore di 36 punti.

Mentre l’Est stabiliva numerosi record, inclusi i punti totali e le triple segnate, l’Ovest non è riuscito a tenere il passo, trovandosi rapidamente in svantaggio senza alcuna intenzione di rimontare. Karl-Anthony Towns ha segnato 50 punti uscendo dalla panchina, seguito dai 31 di Shai Gilgeous-Alexander e le prestazioni solide di altri giocatori come Kevin Durant, Steph Curry e Devin Booker. LeBron James ha giocato meno di 14 minuti, essendo alle prese con un infortunio alla caviglia, ma ha comunque reso omaggio al suo 20° All-Star Game della carriera, un nuovo record personale.

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