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Krol: “Passare dal primo posto al nono è inaccetabile. La Champions è a rischio…”

Gianmarco Ruocco
Gianmarco Ruocco
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Ruud Krol, ex calciatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di News.Superscommesse.it. Queste le sue parole: “Al Napoli manca la grinta e la mentalità vista lo scorso anno. Passare dal primo al nono posto è inaccettabile. Ora è difficile anche puntare all’accesso alla prossima Champions, ci sono troppe squadre davanti. Passare in estate da Spalletti a Rudi Garcia è stato un grave errore da parte della società. Poi con l’esonero del francese e l’avvento di Mazzarri si è generata ancora più confusione. Ci vuole maggiore equilibrio. Anche lasciar andare Giuntoli alla Juventus è stato un errore”.

Sulla Champions: “Dall’Europa possono arrivare gli stimoli giusti per far bene. Anche il Barcellona vive un momento difficile, il Napoli ha la possibilità di superare i blaugrana e conquistare il passaggio del turno, non è una sfida impossibile. Per affrontare al meglio sfide del genere però bisogna ritrovare, soprattutto mentalmente, i campioni a disposizione: Osimhen e Kvaratskhelia su tutti”.

Sul ritorno di Osimhen: “Il nigeriano può portare sicuramente qualcosa di positivo. Non attraversa un buonissimo momento di forma, lo si è visto anche in Coppa d’Africa, però il suo apporto può essere fondamentale in questo momento. Probabilmente il Napoli sbaglia a non fargli sentire totale fiducia: in questa stagione è stato sostituito troppe volte a partita in corso, a volte davvero senza motivo”.

Sulle cessioni in estate: “La partenza non è scontata, i 130 milioni che vuole De Laurentiis sono tanti. Come erede di Osimhen, come già detto lo scorso anno, vedrei bene Joshua Zirkzee. E’ un attaccante moderno, capace di fare gol e sfornare assist per i compagni. Sarebbe un buon acquisto”.

Su chi punterebbe per la panchina del Napoli in vista della prossima stagione: “Per la panchina punterei su Thiago Motta: è un allenatore che valorizza i giovani e fa giocare bene la squadra, questo è importante. Forse all’inizio bisognerà un po’ aspettarlo, come successo anche con Spalletti, ma si potrebbe creare un percorso interessante, e alla lunga ricco di soddisfazioni”.

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