Il Qatar ha confermato il suo dominio in Asia, aggiudicandosi il titolo di campione nella finale della Coppa d’Asia contro la sorprendente Giordania, con un punteggio finale di 3-1. Il match, disputato al Lusail Stadium di Doha, ha visto protagonisti tre rigori decisivi, tutti trasformati magistralmente da Akram Afif. Il primo è arrivato al 22′ del primo tempo, seguito da altri due al 28′ e al 51′ della ripresa. Tuttavia, la Giordania ha mostrato la sua determinazione, pareggiando momentaneamente i conti con un gol di Yazan Al Naimat al 23′ del secondo tempo.
Il momento clou della celebrazione di Afif è stato un’abile mossa di prestigio: ha estratto da dietro il parastinchi una carta da gioco con la sua immagine, che poi ha trasformato in una “S”. La finale, giocata nello stesso stadio che poco più di un anno fa ha ospitato la finale del Mondiale di fronte a quasi 87.000 spettatori, ha visto il Qatar prendere il comando grazie al rigore di Afif al 22′. Nonostante il momentaneo pareggio della Giordania, la squadra qatariota è riuscita a ristabilire la propria supremazia grazie ancora una volta a Afif, autore di altri due rigori, il secondo dei quali è stato confermato dall’arbitro dopo l’intervento del VAR. Il terzo gol del Qatar è giunto nei tempi supplementari, sempre da rigore e sempre con il tocco magico di Afif, nuovamente confermato dalla tecnologia.