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Morales: “La partita col Milan andrei a giocarmela con il 4-3-3”

Alessandro Caterino
Alessandro Caterino
4 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

L’ex collaboratore tecnico degli azzurri si esprime sulla sfida a San Siro dei partenopei

Massimo Morales, durante la trasmissione Marte Sport Live su Radio Marte, è intervenuto per spendere qualche parola sul big match di Serie A del Napoli: “Il Napoli è in lenta ma costante crescita, ha messo anche forza nelle gambe, recupera e segna all’ultimo minuto il che dimostra che ha più resistenza mentale e fisica rispetto a qualche settimana fa. Il Milan sta uscendo dalla crisi dovuta ai tanti assenti, sta subendo diversi gol ma poi riesce a vincere: giocare a San Siro richiede che il Napoli prepari la partita molto bene dal punto di vista tattico perché i rossoneri possono colpire in tanti modi diversi ed occorre massima attenzione e concentrazione. Giroud può colpire sulle palle alte, hanno anche Theo e Leao sulla sinistra, Loftus Cheek, sono tutti giocatori importanti che possono creare problemi in qualsiasi momento, Kvaratskhelia ha segnato contro il Verona in seguito ad un tiro da posizione centrale il che fa comprendere che il georgiano va messo in una posizione che gli consenta di andare al tiro per vie centrali, le difficoltà maggiori in stagione le ha avute partendo dalla sinistra. Anche il pareggio a San Siro sarebbe un grande risultato ma vincere certo darebbe una spinta fortissima per il prosieguo della stagione, che potrebbe essere in discesa con tutti i giocatori che torneranno nella piena disponibilità di Mazzarri. Esistono partite che possono cambiare la stagione, ci auguriamo che questa di domenica possa essere la partita che cambi in positivo la stagione del Napoli”.

Morales si sofferma sul modulo ideale contro i rossoneri: “La partita col Milan andrei a giocarmela con il 4-3-3, facendo giocare anche Lindstrom che si scambia la posizione con Kvaratskhelia per non dare punti di riferimento e per permettere uno scambio di posizioni tra un giocatore che l’anno scorso si è affermato e un altro che senza dubbio si affermerà”.

Su Lindstrom: “E’ molto forte e farà bene a Napoli, al di là di questi mesi dove ha trovato poco spazio: ultimamente ha iniziato a dimostrare il suo valore in qualche scampolo di partita e farà sempre meglio. Sia lui che il georgiano devono esser messi in condizione di andare al tiro il più frequentemente possibile: una posizione più accentrata di Kvaratskhelia potrebbe evitargli gli errori sottoporta che ha fatto ultimamente partendo dalla sinistra e permettergli di trovare la porta in modo più sicuro ed efficace”.

Sulla scelta della difesa a tre: “Bisogna trovare un atteggiamento tattico che permetta al Napoli di trovare equilibrio tra fase difensiva e fase offensiva, va bene coprirsi per non prenderle ma i giocatori devono esser messi in condizione di ripartire subito per provare a far male. Rivedere un Napoli simile a quello visto con la Lazio non mi pare possibile, ogni partita è a sé stante e gli azzurri hanno trovato una migliore fiducia e condizione nonostante siano passati pochi giorni da Roma. Occorre coraggio per difendere quello scudetto stampato sul petto, i calciatori devono essere orgogliosi di rappresentare una città importante: si può anche perdere a Milano come accaduto l’anno scorso quando i rossoneri hanno battuto i partenopei in una stagione fantastica, ma si deve avere il coraggio di giocarla”.

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