I Campioni d’Italia si aggiudicano la 23esima giornata di Serie A in una partita che si era complicata
Il Napoli vince la 23esima giornata di Serie A contro il Verona con il risultato di 2-1 e resta aggrappato alla zona Champions. Una gara che sembrava essere a senso unico sin dal primo tempo, ma gli azzurri non sono riusciti mai a concretizzare, con troppe occasioni sciupate. Nella ripresa ad approfittare di quella che è probabilmente l’unica azione importante è proprio il Verona, che trova addirittura il vantaggio al 72′ con Coppola.
I cambi decisivi:
Mazzarri ha schierato Mazzocchi al 52′ al posto di Mario Rui, e dieci minuti prima del gol ha sostituito Politano e Cajuste con Lindstrom e Ngonge. Proprio questi tre cambieranno la partita. La rete che regala il momentaneo pareggio al Napoli è realizzata infatti proprio da quest’ultimo, ex Verona, al 79′. L’azione vede i tre subentrati decisivi, in quanto Mazzocchi fornisce un passaggio prezioso a Lindstrom, che mette a sedere il difensore gialloblu e fornisce l’assist vincente per Ngonge che, grazie a una deviazione, riesce a realizzare il primo gol in maglia azzurra, fondamentale per altro.
La seconda rete, invece, è frutto della fantasia e della genialità di Kvaratskhelia, sicuramente. Ma non solo. Mazzocchi di nuovo protagonista in queste circostanze, in quanto ha anticipato in maniera sublime il Tavsan per poi fornire il passaggio al talento georgiano, che nell’arco di pochissimi attimi l’ha controllato, per poi tirare un destro a giro imparabile per Montipò.
Le note negative:
Sottotono Cajuste e Anguissa per quanto riguarda il centrocampo. Simeone, attaccante partito dal 1′, non riesce a sfruttare le occasioni a sua disposizione, ed in particolar modo all 54′ e all’83’. Nella prima circostanza Juan Jesus ha fornito l’assist per l’argentino sul primo palo, e nonostante sia riuscito ad anticipare il difensore del Verona, non ha saputo angolarla al meglio. La para Montipò. L’occasione più ghiotta, però, l’ha avuta all’83’, quando Khvicha Kvaratskhelia inventa un passaggio per l’argentino, che a tu per tu con il portiere gialloblu, non riesce a concretizzare, dopo aver sbagliato il primo controllo.