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Mazzarri: “Quando si fa fatica, c’è più gusto alla fine! Mancano altre sedici finali”

Simone Meola
Simone Meola
4 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Il tecnico toscano ha parlato al termine della 23esima giornata di Serie A

Walter Mazzarri torna a sorridere. Il Napoli compie una rimonta in perfetto stile ‘mazzarriano’ ai danni di un Verona passivo per tutta la partita, ma bravo a sfruttare l’unica occasione importante al 72′ con Coppona che beffa Gollini e regala il vantaggio ai veneti. La squadra azzurra non accetta il verdetto e prima l’ex di giornata, Ngonge, al 79′, e poi Kvaratskhelia con un’autentica prodezza al 87′, permettono ai Campioni d’Italia di rimanere aggrappati alla lotta per il quarto posto. Questo le parole del tecnico toscano intervenuto ai microfoni di Dazn al termine della sfida:

“Quando si fa fatica c’è più gusto alla fine! Sarebbe stato meglio aprirla subito e chiuderla, invece è stata una sofferenza. Non è facile aver fatto la partita, creando e facendo tante occasioni, per poi trovarsi in svantaggio. La squadra ci ha creduto sempre e ha cercato la vittoria. Questa è la svolta che ho sempre voluto dai gruppi che alleno, anche in partite che sembrano stregate. Avevamo schiacciato il Verona, creando parecchi presupposti per passare in vantaggio e il rigore su Kvara avrebbe potuto svoltare la partita. Il Var doveva intervenire e darci il rigore. Lì sarebbe cambiato ancora di più e la partita sarebbe diventata più bella, con qualche gol in più, magari”.

Testa e mentalità: gli ingredienti giusti del Napoli di Mazzarri:

“La squadra sta crescendo anche a livello di condizione. Alcuni sono un po’ indietro ma ci stiamo riprendendo. Kvara quando ha fatto il gol si è riacceso e certe dinamiche ti rialzano il morale. I cambi hanno dato la ninfa giusta, sono entrati tutti con grinta. Kvaratskhelia è un campione e l’ha già dimostrato l’anno scorso. Noi nel calcio italiano siamo bravi a limitarli, perchè li studiano, li raddoppiano e li innervosiscono. Quest’anno ha faticato di più, ma si vede che ha una classe immensa. Molte volte lo sposterò al centro per cercare di evitare di tenerlo in gabbia dai difensori avversari”.

Il tecnico toscano ha parlato delle parole di Meluso nel prepartita:

“L’esclusione di Zielinski dalla Champions League? Dovevamo fare delle scelte, sono arrivati altri calciatori e non potevamo fare altrimenti. Ha un contratto e onorerà la maglia fino alla fine. Quando sarà disponibile e mi farà vedere, così come ha fatto con la Lazio, che ha voglia di giocare, lo schiererò in campo. E’ un campione, è importante e non ci sono problemi, ma dovrà stare bene sotto tutti i punti di vista.

Mazzarri su Lindstrom:

“Viene da campionati stranieri, dove adattarsi. Quando l’ho fatto entrare l’ho messo dietro la punta dove ha faticato, poi di nuovo sull’esterno e lì ha fatto meglio. Bisogna capire dove si trova a suo agio. In certi ruoli ci sono giocatori forti, e se dovrà giocare al posto di Kvara farà fatica. Se riusciamo a trovare un’altra sistemazione tattica riusciremo a dargli più spazio”.

Ha concluso parlando della prossima sfida, Milan-Napoli:

“Sono rimaste sedici partite, saranno tutte finali. Cercheremo di fare il massimo. I ragazzi devono continuare a giocare così e possiamo affrontare chiunque”.

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