Il designatore, nonchè dirigente arbitrale, sarebbe andato negli spogliatoi del direttore di gara nel corso dell’intervallo della finale di Supercoppa Italiana
La gestione arbitrale da parte di Antonio Rapuano, direttore di gara designato per la finale di Supercoppa Italiana tra Napoli e Inter ha fatto e farà discutere molto per un episodio in particolare: l’espulsione nei confronti di Simeone che ha penalizzato completamente gli azzurri. C’è un retroscena reso noto da Il Mattino riguardante Gianluca Rocci, designatore e dirigente arbitrale che risalirebbe all’intervallo della sfida tra i nerazzurri e i partenopei.
Il designatore si sarebbe intrattenuto a lungo nello spogliatoio di Rapuano discutendo e rimproverandolo sul metro di giudizio che stava adottando in campo; alla ripresa i rimproveri ricevuti hanno avuto i suoi effetti in quanto il direttore di gara ha immediatamente cambiato la propria gestione, estraendo due cartellini gialli ai danni di Simeone nell’arco di cinque minuti (55′ e 60′). Rapuano non è stato promosso dai vertici AIA, che invece avrebbero apprezzato le argomentazioni di De Laurentiis al termine della finale, espresse in maniera civile e pacifiche, senza adottare un comportamento vittimista. Lo stesso presidente avrebbe proposto anche un tavolo per gestire meglio il VAR.