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Mazzarri: “Non capita sempre di giocarsi la Supercoppa. Siamo Campioni d’Italia e non firmo per il pari”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
4 Min di lettura

Sull’impiego dei nuovi acquisti: “Per Traoré ci vorrà una mini-preparazione. Ngonge è pronto ma sarà difficile vederlo subito in campo. Cajuste e Zielinski ok”

Walter Mazzarri parla in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Inter, finale di Supercoppa Italiana. Queste le sue dichiarazioni, a partire dall’espansione del brand Napoli anche in Arabia Saudita grazie alla Supercoppa: “A dire il vero il Napoli, grazie al campionato che ha vinto l’anno scorso, è già conosciuto nel mondo. E’ da 14 anni fa che il Napoli è sempre stato nel gotha del calcio europeo. Un fatto tangibile da diversi anni. Può crescere sempre di più ma il club è una squadra già conosciuta a livello mondiale”.

Quali sensazioni personali per Mazzarri, che arriva a giocarsi per la seconda volta questo trofeo? “In 23 anni di carriera è capitata per la seconda volta e spero, questa volta, di alzare il trofeo. E’ una competizione che se ti capita di giocarla è chiaro che vuoi fare di tutto per vincerla, altrimenti son contento lo stesso, perché non tutti gli allenatori che partono da zero come me. Sono già orgoglioso e contento di dove sono arrivato. Per la squadra è chiaramente importante. Sono ragazzi bravi, giovani che hanno vinto lo Scudetto e non capita sempre questa opportunità. Devono approfittarne per portare a casa questo ambito trofeo. Lo ho già detto ai ragazzi”.

Affronta una Inter straripante: “Ho notato che davanti c’era una signora squadra, con un grande allenatore. Una Inter straripante che è nel suo momento migliore, sia per le grandi qualità dei singoli che per il gioco straripante. Affronteremo l’Inter nel miglior momento possibile per loro. E se le cose dovessero andare bene per noi ci darà una grande spinta per il prosieguo del nostro campionato”.

Ha paura dell’Inter? Firmerebbe per il pari? “Non firmo mai per il pari, perché non dobbiamo dimenticarci che sto allenando questo gruppo che è Campione d’Italia, almeno fino a quando non lo vincerà un altro. In campionato abbiamo perso 0-3 soltanto per i loro contropiedi, ma non avevamo fatto male sul piano del gioco e del palleggio. Domani ho dei ragazzi forti, carenti dal punto di vista dell’organico, ma ce la giocheremo alla pari dell’Inter, senza sottovalutare niente”.

Mazzarri fa il punto sugli infortunati: “Ci sono stati pochi allenamenti tra una partita e l’altro. Ora andiamo a fare un penultimo. Devo capire se Demme è recuperabile o meno per la panchina. Cajuste molto probabilmente lo recuperiamo. Zielinski sta bene dal punto di vista fisico, anche se non so che minutaggio potrà avere”.

Come stanno Traoré e Lindstrom? “Traoré è l’unico che deve fare una mini-preparazione. Gli altri stanno bene, compreso Lindstrom. Quando uno arriva da un’altra realtà, che ci sono già dei titolarissimi, è chiaro che può avere poco spazio. Quando un nuovo allenatore arriva dà fiducia ai giocatori che hanno trainato la squadra. Ma mi sembra uno contento, motivato, si deve ambientare. Ci vuole un pò di pazienza”.

Ngonge è pronto per giocare? “Ci ho parlato ieri 5 minuti e lui è disponibile ed è anche in un buon grado di preparazione. Non avrebbe problemi a giocare. Il problema è che devo essere io in grado di capire se sarà il caso di metterlo in campo o meno. Sarà difficile vederlo”.

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