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Quattro arresti a Napoli: violenta rapina squadrista

Matteo Calitri
Matteo Calitri
2 Min di lettura
© Questura di Napoli

Napoli. Nelle prime ore di oggi, la polizia ha eseguito quattro misure cautelari, tra cui tre arresti domiciliari e un divieto di dimora, nei confronti di membri del “Comitato provinciale di Napoli sezione Berta” di CasaPound, un movimento di estrema destra. Tra gli indagati figurerebbe anche il segretario cittadino del movimento. Le misure cautelari sono state adottate in relazione a un violento episodio avvenuto il 12 ottobre scorso, quando esponenti di CasaPound hanno agito nel Vomero, impossessandosi di un giubbotto con un logo antifascista. La vittima, un uomo di 44 anni, è stato oggetto di ripetute violenze e minacce, subendo un grave trauma cranico a seguito di percosse brutali.

Le indagini condotte dalla Digos hanno permesso di identificare gli indagati attraverso l’analisi delle telecamere di videosorveglianza nella zona. Contestualmente all’applicazione delle misure cautelari, la Digos ha eseguito perquisizioni personali e domiciliari, coinvolgendo anche un quinto individuo legato a CasaPound e indagato in concorso per la rapina. La procura ha inoltre emesso un decreto di perquisizione della sede napoletana di CasaPound, detenuta da uno degli indagati. La vittima, Roberto Tarallo, un musicista e insegnante di fotografia, ha subito un sit-in in via Luca Giordano per denunciare l’aggressione, suscitando l’attenzione di parlamentari che hanno presentato un’interrogazione per chiedere chiarezza sull’incidente.

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