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Zelensky: “La guerra finirà con una pace giusta e stabile”

Alessandro Caterino
Alessandro Caterino
3 Min di lettura

Il presidente dell’Ucraina rilascia qualche dichiarazione

 Volodymyr Zelensky, alle colonne del Forum di Davos, è intervenuto per parlare della situazione delicata in Ucraina: “Ogni riduzione della pressione sull’aggressore aggiunge anni alla guerra, ma ogni investimento nella fiducia dei difensori accorcia il conflitto. Se qualcuno pensa che questo riguardi solo noi, che riguarda solo l’Ucraina, si sbaglia: la guerra finirà con una pace giusta e stabile, e vogliamo che siate parte di questa pace a partire da ora. Per avvicinare la pace abbiamo bisogno di voi. Vi ricordo che dopo il 2014 c’è stato un tentativo di congelare la guerra in Donbass. C’erano garanti influenti, tra cui la cancelliera della Germania e il presidente francese”

Zelensky si sofferma sulle intenzioni di Putin: “Abbiamo bisogno che Putin perda e possiamo farlo. Quest’anno deve essere decisivo. Putin è un predatore non soddisfatto dai prodotti congelati.
Dobbiamo difenderci, difendere i nostri bambini e le nostre mogli e possiamo batterlo sul terreno, lo abbiamo provato. Un uomo, Vladimir Putin, ha rubato 13 anni di pace sostituendola con dolore, dolore, dolore che colpisce tutto il mondo. Putin incarna la guerra, è lui la sola ragione perché certe guerre e conflitti persistono e tutti i tentativi di riportare la pace sono falliti, e lui non cambierà”.

Sulle sanzioni: “In ogni razzo russo ci sono componenti chiave di Paesi occidentali, è un fatto. Naturalmente sono grato per ogni pacchetto di sanzioni approvato dai partner, ma la pace si potrà avvicinare solo assicurando che le sanzioni funzionino al 100%. Ed è una debolezza occidentale che l’industria nucleare russa non sia ancora oggetto sanzioni, anche se Putin è l’unico terrorista che ha preso in ostaggio una centrale nucleare. Deve esserci quest’anno una decisione forte per dirigere gli asset russi congelati alla difesa contro l’aggressione russa e la ricostruzione dell’Ucraina”.

Sull’incontro con il segretario di stato americano Anthony Blinken: “Abbiamo discusso dell’ulteriore cooperazione in materia di difesa tra Ucraina e Stati Uniti. La difesa aerea e le capacità a lungo raggio sono particolarmente importanti per il nostro Paese. Contiamo sul continuo sostegno degli Stati Uniti, che è essenziale per il nostro Paese dell’attuale situazione del campo di battaglia, dei compiti chiave per le forze di difesa ucraine quest’anno e dei mezzi necessari per adempierli. Siamo determinati a mantenere il nostro sostegno all’Ucraina e lavoriamo molto strettamente con il Congresso. So che i nostri colleghi europei faranno lo stesso”.

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