Giuntoli sarebbe riuscito a superare la concorrenza del suo ex club
Calciomercato Napoli: su Lazar Samardzic è piombata la Juventus. Ecco perché il club azzurro non riesce a chiudere l’acquisto del talento serbo. Nonostante un accordo di massima tra Udinese e Napoli (20 milioni più 5 di bonus) e dettagli commerciali da definire tra De Laurentiis e Pozzo, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport la Juventus sembra ora essere in pole position per il calciatore. Cristiano Giuntoli, direttore sportivo dei bianconeri, è entusiasta del giocatore e ha virato verso il suo ex presidente, lasciando dietro uno scudetto e del risentimento per la partenza estiva.
Samardzic sembra essere convinto dal progetto a lungo termine della Juventus, una grande squadra in ricostruzione che punta sul suo talento per scrivere una nuova pagina. Le trattative sono state condotte in segreto con il padre del giocatore, che sembra averlo già promesso alla Juventus. L’addio di Dragusin al Genoa ha aperto nuove possibilità, con un 20% del prezzo di cessione che finirà nelle casse della Juve se il romeno accetterà la proposta del Tottenham.
Questo importo, sebbene non sufficiente a strappare Samardzic dalla squadra di Pozzo, potrebbe costituire una buona base di partenza, soprattutto se si tiene conto dell’esempio Locatelli. La Juventus aveva preso in prestito il centrocampista del Sassuolo nel 2021, versando la prima delle tre tranche nell’estate del 2023, raggiungendo un totale di 25 milioni più bonus, una cifra simile a quella che l’Udinese vorrebbe dalla cessione di Samardzic. Nelle intenzioni della Juve, il talento serbo dovrebbe prendere il posto di Pogba.
La Juventus sta ancora valutando la modalità di pagamento, ma sembra essere fiduciosa di aver superato la concorrenza grazie al gradimento del calciatore e del suo entourage.
Tuttavia, c’è ancora qualche tentazione proveniente dalla Premier League, con il Brighton di De Zerbi che si è inserito con forza nelle ultime ore, e l’Udinese che spera in un’asta. Il padre di Samardzic è in Italia per seguire gli sviluppi, mentre il Napoli attende il ritorno di ADL dalla Spagna per decidere la propria strategia. Mladen, il padre del giocatore, è noto per essere un negoziatore duro, come dimostrato dall’episodio con l’Inter ad agosto, quando un accordo saltò a causa dell’ingerenza non autorizzata dell’agente Rafaela Pimenta.
Fonte: Corriere dello Sport