La decisione è del presidente De Laurentiis. I calciatori non accetterebbero, però, l’idea di rivedere le proprie famiglie soltanto sabato, dopo la partita con i granata, poiché il giorno dopo è programmata la partenza per la Supercoppa in Arabia
Da ieri sera, intorno alle 18:45, il Napoli è andato in ritiro. Il nuovo quartier generale degli azzurri è il Grand Hotel Serapide di Pozzuoli, a meno di dieci minuti dallo stadio Maradona. Infatti è la struttura scelta, da un anno a questa parte, per ospitare il Napoli nell’immediato pre-partita di una sfida casalinga. Sarà casa dei calciatori di Walter Mazzarri (che già viveva in albergo fin dal suo arrivo) almeno fino a sabato, giorno del derby con la Salernitana.
Questa è la decisione maturata da Aurelio De Laurentiis, di comune accordo con allenatore e direttore sportivo. I calciatori – tuttavia – hanno dovuto accettare questa soluzione, nonostante da domenica voleranno in Arabia Saudita per la Supercoppa Italiana. Insomma, il rischio è quello di non ricongiungersi con le rispettive famiglie almeno per quindici giorni. La partenza per la Supercoppa in Arabia è fissata per domenica mattina, per cui l’idea di riabbracciare i propri cari soltanto per poche ore, subito dopo il derby con la Salernitana, non piace a Di Lorenzo e compagni. Ecco perché non è da escludere l’ipotesi che il ritiro “punitivo” possa durare anche meno, magari giusto qualche giorno, il tempo di fare quadrato su quello che non va nello spogliatoio. Un modo per guardarsi dentro e per lavare i panni sporchi in famiglia.