La Guardia Costiera tunisina ha recentemente annunciato di aver bloccato con successo 13 tentativi di migrazione irregolare, intercettando complessivamente 188 persone a bordo di diverse imbarcazioni al largo delle coste del Paese nordafricano. La notizia è stata divulgata attraverso un comunicato del portavoce della Guardia Nazionale tunisina su Facebook, sottolineando il costante impegno nella gestione dei flussi migratori nel Mar Mediterraneo.
Nel tratto di mare di fronte alle coste centrali della Tunisia, la Guardia Costiera ha impedito 12 partenze, riuscendo a intercettare 175 migranti subsahariani. Questo sforzo mirato è stato cruciale nel prevenire viaggi potenzialmente pericolosi e nel garantire la sicurezza delle persone coinvolte. La Guardia Costiera ha fermato in mare 12 cittadini tunisini e una ragazza straniera. Questa operazione dimostra l’attenzione continua alle diverse situazioni e la volontà di prevenire la migrazione illegale, anche a livello locale.
Oltre alle operazioni di soccorso in mare, la Guardia Costiera ha annunciato l’arresto di cinque individui, inclusi organizzatori e intermediari di traversate illegali. Queste azioni legali mirano a colpire le reti criminali coinvolte nella tratta di esseri umani e a prevenire ulteriori attività illegali. Parallelamente agli arresti, le autorità tunisine hanno sequestrato 10 barche di ferro e otto motori marini. Evidenziando l’impegno nel contrastare le risorse utilizzate per le migrazioni illegali. Queste misure mirano a ridurre l’efficacia delle organizzazioni criminali coinvolte nei traffici illeciti.