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F1, McLaren, Mercedes e Ferrari: le novità per battere la Red Bull nel 2024

Rocco Infante
Rocco Infante
2 Min di lettura

La stabilità regolamentare nella prossima stagione può aiutare i team che rincorrono a recuperare prestazioni e provare a insidiare il dominio della RB19

Il lavoro di sviluppo è stato ugualmente lungo per tutti i tre team, con la differenza non trascurabile della costanza di rendimento della McLaren MCL60 nella seconda parte di stagione, da Silverstone in poi.

Sulla McLaren MCL60 si è intervenuti, prima a Silverstone e poi a Singapore e Suzuka, con l’introduzione di un ampio pacchetto di migliorie legato a paratie laterali, bordo di ingresso del fondo, canale inferiore tra fiancate e fondo, rastremazione del retrotreno e bordo laterale del fondo.

Sulla Mercedes W14 ad Austin è stato introdotto il vero sviluppo della stagione: il fondo rivisitato nella zona di espansione laterale, con una diversa conformazione del profilo e una nuova conformazione del barge board ispirati a quelli della RB19.

Sulla Ferrari SF-23, infine, a Suzuka aveva debuttato l’ultima revisione del fondo, caratterizzato da un’estremizzazione con estensione in avanti dei convogliatori, accanto a una diversa conformazione del marciapiede nella zona davanti alle ruote posteriori che precede il gomito del diffusore. Sempre modifiche di chiara ispirazione RB19.

Questi sviluppi detteranno la linea dei team ‘inseguitori’ anche per il 2024, pur non potendo garantire, come detto, un medesimo incremento prestazionale. Ciò non significa che McLaren, Mercedes e Ferrari debbano rassegnarsi a una resa incondizionata alla Red Bull anche nel 2024, ma che l’avvicinamento alla vetta si fa progressivamente più duro, nel rapporto sforzi/benefici. 

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