Di Lorenzo contro il Frosinone è partito per la prima volta dalla panchina in questa stagione. Il risultato è stato disastroso: errore clamoroso sul secondo gol e fallo da rigore per lo 0-3 dei ciociari
Giovanni Di Lorenzo è una delle certezze della rosa del Napoli. L’ex Empoli, capitano e leader dello spogliatoio, a suon di prestazioni ha conquistato tutti diventando un idolo della piazza. Sempre solido e concentrato è l’unico che, in un avvio di stagione molto complicato, non ha attirato critiche. La sua etica del lavoro, unita alle molte qualità, hanno fatto sì che chiunque sedesse sulla panchina azzurra non si privasse di lui. In quest’anno post tricolore, infatti, Di Lorenzo non ha mai assaggiato la panchina giocando sempre titolare e restando nel quadrato di gioco 90′, almeno fino ieri sera. Nella sfida contro il Frosinone di Coppa Italia, difatti, Mazzarri ha deciso di far rifiatare il classe ’93, schierando Zanoli al suo posto. Il risultato è stato al dir poco disastroso. Come Sansone senza capelli perdeva la sua forza, Di Lorenzo con la titolarità ha smarrito anche le proprie qualità. Schierato a partita in corso si è reso protagonista di due errori, insoliti e clamorosi. Entrambi, poi, sono stati pagati a caro prezzo dagli azzurri.
Sul secondo gol dei frusinati, il retropassaggio scellerato che ha mandato Caso a tu per tu con Gollini è stato lo switch che ha fatto virare la partita dalla parte dei canarini. Il tre a zero, realizzato su rigore procurato proprio per fallo del capitano, ha posto la pietra finale sulle speranze di recuperare il risultato e la qualificazione. Una serata storta, forse la peggiore da quando veste la maglia azzurra, che però fa preoccupare. Se anche Di Lorenzo, infatti, ha questi cali di concentrazioni le speranze che la stagione azzurra possa in qualche modo reindirizzarsi si fanno sempre più flebili.