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Il ritorno di Mario Rui: riecco il vero Napoli

Simone Meola
Simone Meola
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Il Napoli vince di nuovo davanti al proprio pubblico e ritrova anche il proprio ‘maestro’

Il Napoli di Walter Mazzarri torna alla vittoria in campionato, dopo le due sconfitte di fila con Inter e Juventus, infliggendo un 2-1 ai danni del Cagliari. Il primo tempo gli azzurri hanno spinto, senza tuttavia riuscire a finalizzare. Partita bloccata. Nel secondo tempo continuano a spingere i Campioni d’Italia, ma niente: il gol sembra non arrivare.

Al 59′ Walter Mazzarri decide di affidare nuovamente la fascia sinistra al ‘maestro’ Mario Rui, ritrovato dopo l’infortunio rimediato nella 12^ giornata di campionato contro l’Empoli che l’ha costretto a rimanere fuori dal campo per poco più di un mese. E’ proprio il portoghese a cambiare la partita.

Il cross delizioso con il mancino: insacca Osimhen

Gli bastano pochi minuti per creare subito pericolosità ed imprevedibilità alla retroguardia del Cagliari. Il suo rientro si vede sin da subito in quanto piuttosto che cercare la penetrazione con degli uno-due con Kvaratskhelia, tenta dei lanci lunghi per infilare il numero 77 e per risultare imprevedibile. Al 69′, dopo aver ricevuto la palla proprio dal georgiano, la crossa in maniera eccellente per Victor Osimhen che realizza il gol del primo vantaggio azzurro.

Bastano 3′ al Cagliari per tornare in partita con il gol dell’ex, Pavoletti. Ma il Napoli non ci sta e con lo stesso intervallo di tempo, dopo una strepitoso assist di Victor Osimhen, gli azzurri realizzano la rete della vittoria con Kvaratskhelia. La partita termina 2-1 e i Campioni d’Italia sembrano essersi ritrovati.

Il terzino portoghese era ciò di cui il Napoli aveva bisogno

Mario Rui nonostante l’infortunio che l’ha tenuto fuori per poco più di un mese, è risultato subito incisivo al suo rientro. Nulla togliere a Natan, che in un ruolo non suo, tra l’altro ha saputo stare attento ed è reduce da un’ottima prestazione contro il Braga, ma il portoghese è nato da terzino e l’ha dimostrato in quanto è in grado di dare una spinta in più sull’out di sinistra. La presenza di Mario Rui nella retroguardia difensiva del Napoli, oltre ad essere di fondamentale importanza per Kvaratskhelia, lo è per la sicurezza dei compagni di reparto, i quali vedono in lui una sorta di leader.

Inoltre il portoghese riesce ad essere imprevedibile. Uno-due con il georgiano per poi andare a crossare per Victor, oppure addirittura lanci lunghi per cercare di infilare la retroguardia difensiva delle squadre avversarie, così come accaduto ieri in diverse occasioni. Il Napoli torna a sorridere ed ora che ha ritrovato il proprio terzino ne trarranno benefici tutti: la difesa e l’attacco.

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