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Manfredi sulla questione stadio: “Non escludo la vendita, ma serve piano concreto”

Gianmarco Ruocco
Gianmarco Ruocco
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Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, ha parlato della questione stadio, sollevata nei giorni scorsi da De Laurentiis in occasione della manifestazione CasaCorriere in scena al Festival del Palazzo Reale di Napoli. Queste le sue parole: “E’ una querelle iniziata con la Jervolino, dunque parliamo di 16 anni fa. Per fare uno stadio servono progetti, risorse e modalità. Quando ci sarà una proposta concreta, con un progetto esecutivo che ci faccia capire cosa si voglia fare, con un piano di investimenti non dei tempi esatti, vedremo, poi dopo si trovano le modalità. Può essere una concessione di lungo termine ma anche un’eventuale vendita. Non è che siamo contrari a quest’ultima formula, ma prima di qualsiasi trasferimento di questo bene dobbiamo essere sicuri di quello che si farà davvero”

Il presidente azzurro ha sottolineato come il primo cittadino sia poco invogliato a causa della fede calcistica (juventina). A tale provocazione, lo stesso Manfredi, ha replicato: “Difendo gli interessi dei napoletani e penso di farlo molto meglio degli altri. Ha detto che in un anno avrebbe fatto uno stadio più bello del Bernabeu. Per fare tale impianto a Madrid sono stati necessari 900mln e 7 anni. Se lo farà e ci riuscirà in un solo anno e non sette, io sono felice perché sarà un mago delle costruzioni. Quindi vediamo quello che lui propone, io attendo qui”

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