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Ancelotti in conferenza: “Bellingham è un regalo al calcio, è stata una gara combattuta”

Alessandro Scognamiglio
Alessandro Scognamiglio
4 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Ancellotti parla in conferenza stampa dopo la vittoria con il Napoli

Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria sul Napoli per 4-2. Il mister italiano ha parlato di Paz: “Nico Paz ha contribuito con ciò che tutti ci aspettiamo. È una notte molto speciale per lui. È un giocatore per il futuro del Real Madrid perché ha molta qualità che un giocatore della prima squadra deve avere. Ha aiutato la squadra in un momento di difficoltà, è quello di cui abbiamo bisogno“.

Su Bellingham: “E’ un regalo per tutto il calcio, non solo per il Real Madrid. Ci sorprende tutti ogni giorno. Il mondo del calcio è felice di avere un giocatore con questa immagine positiva e questo potenziale“.

Il commento sulla gara di stasera: “Una gara combattuta ed equilibrata contro un rivale di qualità. Abbiamo fatto bene nella circolazione di palla, ma avremmo potuto fare meglio nell’aspetto difensivo. Quando sembrava non avessimo più l’energia, abbiamo però tirato fuori qualcosa in più per vincere“.

Sulle condizioni della rosa: “La squadra è molto stanca, ma è normale. È stata una partita piena di intensità, tanti giocatori hanno chiuso coi crampi“.

Sull’inserimento di Bellingham: “Il ragazzo si è inserito lavorando. Deve migliorare il suo spagnolo, ho detto tante volte che nessuno è perfetto e Bellingham deve migliorare il suo spagnolo. Lui sta lavorando sodo e nello spogliatoio va d’accordo con tutti“.

Paragone Bellingham-Zidane: “È difficile paragonare due generazioni distinte. Jude ha un inserimento in area che Zidane non aveva, mentre Zizou aveva una qualità individuale che Jude non oggi ha. Bellingham però è un calciatore moderno, che può coprire varie posizioni di campo allo stesso tempo“.

Sul valore del calciatore inglese: “Non entro in questo argomento, è stato un trasferimento spettacolare per il club“.

Su Rodrygo: “Ho visto molti attaccanti con una striscia negativa o momenti brutti. Devi non alzare le braccia, lui non l’ha mai fatto. Il giorno in cui ha segnato il primo gol è stato il clic per tornare a fare quello che di solito fa, segnare gol. Era una questione di tempo“.

Su Joselu: “Ha fatto il suo lavoro e non solo oggi. Ha fatto molto bene nella prima parte della stagione, ma un giocatore deve scusarsi quando non lavora e lui ha sempre fatto bene“.

Sugli infortunati per la gara contro il Granada: “Penso che non abbiamo recuperato nessuno per Granada, ma Modric sarebbe tornato contro il Betis. Lo prepareremo con questi giocatori“.

Sul pareggio arrivato dopo un minuto: “Dobbiamo valutarlo, ma siamo soddisfatti. Potevano essere evitati, sì, ma abbiamo avuto la fortuna di segnare due in più dell’avversario“.

Infine sulle seconde linee: “Significa che anche chi gioca al posto degli infortunati sta facendo bene, questa è la cosa che conta. Vuol dire che abbiamo un gruppo di livello“.

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