Nel ricordo del Diez
25 novembre 2020 ore 13:16, a Dique Lujan si spense Diego Armando Maradona. In quel giorno tutto il mondo del calcio, Napoli e Argentina in particolare, entrarono in un lutto sportivo mai visto prima. La scomparsa del giocatore più forte, rappresentativo, ma anche discusso e criticato della storia del calcio lasciò un segno indelebile nel cuori di tutti gli appassionati. Le commemorazioni furono infinite e sparse per tutto il globo, ma senza i tifosi, in quanto in quel periodo gli stadi ero chiusi causa Covid.
A distanza di un anno pero il tributo dei tifosi azzurri arrivo; era il 28 novembre del 2021, al Maradona, nome che l’ex San Paolo ha preso dopo la scomparsa del Pibe de Oro, va in scena uno spettacolo stupefacente per celebrare il campione argentino. Nella scorsa stagione poi il suo alone ha vegliato sugli azzurri e sulla nazionale albiceleste, con i primi che hanno riconquistato uno Scudetto dopo 33 anni, ed i secondi un mondiale dopo 36 anni. La dimostrazione che Diego veglierà sempre su questo sport, perché in un calcio che punta sempre più all’apparire che all’essere, Maradona era, è e sarà per sempre.