Ad imageAd image

Mazzarri, da traghettatore a mental coach: il tecnico toscano lavora sulla testa del suo Napoli

Simone Meola
Simone Meola
2 Min di lettura
© SSC Napoli

Il tecnico toscano vuole subito fare breccia nel cuore e nella testa dei propri calciatori

Walter Mazzarri, tecnico toscano, è tornato al Napoli ben undici anni dopo la sua ultima esperienza con gli azzurri. Ha lasciato ricordi indelebili – probabilmente i più belli, e il suo ritorno porta con se dei momenti indimenticabili che chiunque spera di rivivere: dalle rimonte pazzesche, i gol all’ultimo minuto, la grinta, la rabbia e la voglia di vincere, sempre. Nonostante siano passati parecchi anni – e il calcio sia cambiato rispetto a quando lui si trovava sulla panchina del Napoli, la sua mentalità è rimasta invariata.

Mazzarri si adopera (anche) come mental coach

Infatti, stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Walter Mazzarri è partito da una serie di concetti, un mantra da introiettare e riproporre. Si è rivolto in particolar modo alla “testa” dei propri calciatori, cercando di motivarli e di far rendere conto che la loro forza è ineguagliabile. D’altronde qualcosa di buono della precedente stagione è rimasto, in quanto gli azzurri sono primi per possesso palla e conclusioni in Serie A, nonostante tutto.

I prossimi test per comprendere dove può arrivare il Napoli con Mazzarri

I prossimi impegni saranno decisamente difficili, e probabilmente decisivi, a partire da domani, quando il Napoli alle ore 18:00 sarà impegnato al Gewiss Stadium di Bergamo contro l’Atalanta. Seguiranno, in ordine cronologico, Inter al Maradona, Real Madrid al Santiago Bernabeu ed infine la Juventus all’Allianz. Ottenere il massimo da queste sfide potrebbe dettare la condizione per tornare in gioco per lo Scudetto.

Condividi questo articolo