De Nicola su Mazzarri: “Il nostro gruppo si è ricomposto. Napoli, troppi infortuni”

Alessandro Caterino
Alessandro Caterino
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© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

L’ex medico sociale fiducioso sull’arrivo del nuovo tecnico azzurro

L’ex medico sportivo del Napoli, Alfonso De Nicola è intervenuto a Radio Napoli Centrale nel corso di un Calcio alla Radio per discutere sul ritorno di Walter Mazzarri e l’immediato impatto che può avere sulla squadra: “Il nostro gruppo si è ricomposto. Mazzarri aveva un ottimo rapporto con tutti, adesso si troverà bene. Sono molto contento che sia tornato a Napoli perché mi piace questa società, questa squadra. Ho sentito il presidente qualche volta, è sempre stato molto gentile con me, nonostante la gente non lo consideri tale”.

Sul problema accusato da Zielinski in Nazionale: “Il Covid è stato fastidiosissimo per lui. Credo che adesso stia risolvendo questi problemi di faringite. Anche ad Hamsik succedeva, lo feci operare e risolse. Bisogna che Zielinski si confronti con un otorino, è una cosa molto comune. Credo sia comunque una questione di giorni e potrà cominciare ad allenarsi. Poi il mister deciderà se schierarlo o meno, Walter è molto attento ai problemi fisici, lui è veramente maniacale nella preparazione della squadra. Ci sentivamo spesso, stavamo insieme quasi tutta la giornata per capire la situazione dei giocatori infortunati”.

De Nicola sugli infortuni di casa Napoli: “Hanno lavorato troppo o troppo poco, ma sicuramente male. Notizia di Pondrelli che non ha le schede dei giocatori? Non è grave, dai. Ognuno fa ciò che ritiene opportuno, se Rongoni ha ritenuto opportuno farlo, evidentemente lo era. Un po’ alla volta si rifanno. Lo staff sanitario dovrebbe essere depositario delle schede, quindi non c’è problema. Napoli risvegliato da Mazzarri? Sono molto fiducioso, credo sia nella situazione giusta per poter fare bene. D’altronde, Aurelio non aveva tanta scelta. Quanto mi manca il Napoli? Sto bene, personalmente. Comincia a mancarmi il lavoro in generale e il Napoli in particolare perché mi manca quell’ambiente bellissimo”.

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