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F1, clamoroso a Las Vegas: un tombino distrugge la Ferrari di Sainz

Matteo Calitri
Matteo Calitri
2 Min di lettura

Le prove libere del Gran Premio di Las Vegas sono state improvvisamente interrotte dopo soli 9 minuti a causa di un tombino sporgente lungo la pista che ha causato danni significativi alla Ferrari di Carlos Sainz, distruggendo il fondo della vettura.

L’incidente ha suscitato l’ira della scuderia Ferrari, in particolare del team principal Frederick Vasseur, il quale ha espresso la sua furia riguardo alla situazione. Vasseur ha dichiarato che l’impatto ha compromesso completamente la monoscocca, il motore e la batteria della vettura di Sainz, definendo la situazione “semplicemente inaccettabile“. Inoltre, ha espresso dubbi sulla partecipazione del pilota spagnolo alla seconda sessione di prove libere (FP2).

La gravità dei danni ha richiesto alla scuderia del cavallino rampante di effettuare una serie di sostituzioni sostanziali sulla SF-23 di Sainz, inclusa la cellula di sopravvivenza, il motore, il pacco batterie e la centralina. Anche l’Alpine di Esteban Ocon è stata coinvolta nell’incidente, con la necessità di sostituire la cellula di sopravvivenza sulla sua monoposto.

A seguito di questi sviluppi, la seconda sessione di prove libere è stata posticipata di alcune ore per consentire verifiche approfondite sulla sicurezza dell’intero circuito. Conclusasi con le due Ferrari avanti a tutti, tuttavia Sainz sarà penalizzato per il cambio dei componenti distrutti, scatenando l’ira della Rossa.

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