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Gazzetta – Tudor ha detto sì al Napoli: può firmare oggi. Incontro a quattr’occhi con ADL

Redazione
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De Laurentiis, ad un certo punto, ha voluto che Chiavelli e l’agente del croato uscissero fuori, per un faccia a faccia diretto con il possibile nuovo allenatore

Igor Tudor ha detto sì al Napoli e oggi il tecnico croato potrà firmare il nuovo contratto che lo legherà al club azzurro, col presidente Aurelio De Laurentiis che si è tenuto l’ultima parola prima dell’ok definitivo, alla fine di una giornata molto intensa a Roma. L’imprenditore ADL sa di essere in uno snodo importante per il futuro della sua azienda più redditizia e naturalmente vuole prendersi tutto il tempo per valutare una scelta che deve rilanciare ad alto livello la squadra campione d’Italia. Perché oltre a difendere ancora lo scudetto c’è da restare comunque nelle prime quattro e migliorare il cammino in Champions in vista della probabile fase a eliminazione diretta di febbraio. 

Dunque Igor Tudor ha detto sì e ha dimostrato al probabile nuovo presidente tutta la voglia di prendere in mano la squadra azzurra per portarla in alto. Lo ha detto a quattr’occhi a De Laurentiis, il quale a un certo punto della trattativa, – racconta la Gazzetta dello Sport – ha chiesto all’amministratore delegato Andrea Chiavelli e all’agente dell’allenatore croato, Anthony Seric, di lasciarli soli. Una tecnica consolidata quella del produttore cinematografico quando si tratta di scegliere i collaboratori più stretti e importanti per i progetti di realizzare. Un modo per valutarne le qualità umane e morali. E così ha voluto ascoltare quali siano i concetti di gioco di Tudor, che non si fossilizzano a un sistema o numerini particolari, ma portano avanti un calcio aggressivo e propositivo, oltre che coraggioso perché intende portare in attacco sempre tanti uomini. De Laurentiis ha sentito, chiesto chiarimenti e probabilmente alla fine si sarà convinto che nel Napoli il problema non è tanto il 4-3-3 ma il modo di stare in campo e la mentalità con la quale si attacca e ci si difende.

Tudor non intende essere un semplice traghettatore ma ha l’ambizione di voler creare un suo piccolo ciclo al Napoli. Alla fine il croato, per dimostrare la sua voglia di rientrare ad alti livelli – un mese fa per questo motivo ha detto no alla Salernitana – ha comunque accettato 7 mesi di contratto (per circa 2 milioni netti) e un’opzione unilaterale di riconferma per la società con un ingaggio sino al giugno 2025 di 3 milioni netti. 

Fonte: Gazzetta dello Sport

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