Tim Scott, l’unico senatore afroamericano repubblicano e aspirante candidato presidenziale, ha sorprendentemente annunciato la sospensione della sua campagna per la Casa Bianca. Questo inatteso ritiro segue quello dell’ex vicepresidente Mike Pence e ridefinisce la competizione interna tra i repubblicani per il ruolo di contendente principale a Donald Trump.
Con la decisione di Scott, il panorama delle primarie repubblicane si restringe ulteriormente. Ora, la competizione principale sembra concentrarsi tra l’ex ambasciatrice all’Onu, Nikki Haley, in ascesa, e il governatore della Florida, Ron DeSantis, che ha subito un calo nelle recenti valutazioni.
La sospensione della campagna di Tim Scott giunge poco dopo quella di Mike Pence, aggiungendo un altro tassello alle dinamiche complesse all’interno del Partito Repubblicano. Questi ritiri potrebbero avere un impatto significativo sulle prossime fasi della corsa presidenziale.
Con Scott e Pence fuori dalla competizione, i riflettori si concentrano ora su chi riuscirà a emergere come principale sfidante di Donald Trump all’interno del partito. La competizione sembra intensificarsi tra Haley e DeSantis, con le rispettive posizioni in ascesa e in calo.