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Floro Flores: “Tudor una buona soluzione, ma mi piacerebbe anche un altro nome”

Gianmarco Ruocco
Gianmarco Ruocco
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Antonio Floro Flores, ex calciatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di OttoChannel. Queste le sue parole: “Vedrei bene Fabio Cannavaro come allenatore del Napoli e non perché è mio amico. Ha voglia di mettersi in gioco, ha qualità e personalità. L’ho seguito in Cina, propone calcio, ha idea di gioco, ha un grande staff, sa lavorare, conosce l’ambiente, ha vinto dovunque e quindi ha una grande mentalità vincente, non sarebbe una scommessa come tanti dicono”.

Su Tudor: “Non sarebbe una soluzione sbagliata, anzi… A me piace come persona, come allenatore. Ha il carattere giusto per imporsi al Napoli. La prima cosa che il nuovo allenatore deve fare è dare segnali forti alla squadra, deve far capire che comanda lui e che non ammette lamentele. E questo Tudor lo farebbe. Oggi pure Simeone ed Elmas si lamentano dei cambi, questo non può essere più accettabile. Tudor l’ho visto allenare a Udine ed anche a Verona, ha polso e non consentirebbe mai ad un presidente di essere presente per un mese al suo fianco o, peggio ancora, di scendere negli spogliatoi nell’intervallo delle partite. Tudor è stato poi intelligente quando ha allenato il Verona, non cambiando ma mantenendo la struttura e i principi di gioco di Juric, che aveva fatto molto bene l’anno prima. Lui non ha voluto cambiare come altri”.

“Gioca solo con la difesa a tre” – Continua Floro Flores – “Non è vero, a Marsiglia qualche volta ha giocato con la difesa a quattro. Abbiamo provato a difendere Garcia, io per primo ho detto che gli serviva tempo, ma ora insieme all’atmosfera che si respira ci sono anche i risultati negativi. L’allenatore paga le conseguenze, è stato smontato un giocattolo perfetto. La squadra anche contro l’Empoli ha dimostrato di non aver mai trovato un punto di intesa con il tecnico, passare da 6 mesi dalla festa alla disfatta, con l’addio allo scudetto a -10 dall’Inter, è molto triste. Ormai il giocattolo si è rotto ed anche con un altro allenatore è difficile sistemare la stagione. C’è una confusione generale, con il presidente che entra negli spogliatoi è chiaro che mette in difficoltà l’allenatore, che non avrebbe dovuto consentire questa ingerenza da parte del presidente. Per il futuro del Napoli vorrei vedere una struttura societaria composita, come accade ad Inter e Juve, e invece al Napoli vedo De Laurentiis come un uomo solo al comando”.

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