Leonardo Bonucci, difensore dell’Union Berlino ed ex calciatore della Juventus, è intervenuto ai microfoni di Sport Mediaset. Il calciatore ha parlato del momento difficile che sta vivendo con i propri compagni di squadra: “Credo non sia capitato a nessuno di fare 12 partite senza mai fare un punto, è un momento difficile. Però sono abituato a guardare il lato positivo e giocando ogni tre giorni abbiamo la possibilità di dimostrare che qualcosa sta cambiando. Il nostro è un gruppo sano ed unito e sappiamo cosa dobbiamo fare domani sera, poi nel calcio arrivano questi periodi che però possono cambiare in un attimo. Giocheremo contro una grande squadra che merita grandissimo rispetto, in uno stadio che sarà caldissimo, ma noi veniamo qui per fare risultato”.
Sull’accoglienza che si aspetta dopo gli anni in bianconero: “Non mi aspetto applausi, ma credo sia normale. E’ il bello del calcio, l’importante è che non vengano a mancare rispetto ed educazione. Quello è alla base di tutto”.
Sulla corsa Scudetto: “Se la giocheranno fino alla fine Juventus, Inter, Milan e Napoli. Mi auguro che possano vincere i miei ex compagni perchè so quanto lavorano e quanto ci credono. E’ un gruppo che negli anni, nonostante i tanti giovani, si è consolidato”.
Sulla Nazionale: “La convocazione è una speranza, l’ho detto anche a Spalletti. Se poi non dovesse arrivare sarò il primo tifoso, sono un grande gruppo e il nuovo c.t. ci metterà del suo. Noi abbiamo vinto un Europeo e purtroppo mancato le qualificazioni ai Mondiali, ora l’Italia va riportata in alto e ci sono i presupposti per farlo”.