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Inzaghi si lamenta: “Come fa il guardalinee a non vedere quel fuorigioco?”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
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Filippo Inzaghi, allenatore della Salernitana ultima in classifica, è intervenuto in conferenza stampa dopo il derby perso contro il Napoli: “Mi aspettavo che la gente ci applaudisse a fine partita, al di là del risultato e così è stato. Gli applausi mi fanno piacere perché vuol dire che la gente ha apprezzato la nostra voglia. Dispiace essere passati in svantaggio per un gol irregolare. Era un gol da annullare il primo, fuorigioco di un metro. Peccato perché è arrivato in un momento in cui stavamo riuscendo a mettere in difficoltà il Napoli. La squadra fino all’82’ è stata in partita. Potevamo fare qualcosa in più dentro l’area nel primo tempo. Dovevamo determinare di più ma dopo la Coppa Italia sono più fiducioso. Ci può stare perdere contro il Napoli che è una delle migliori squadre in Europa”.

Inzaghi rimarca l’errore del guardalinee sul fuorigioco in occasione del gol di Raspadori: “Non può non segnalare quel fuorigioco. Non si doveva commettere questo errore. E’ un errore che ci ha messo la sfida in salita. Siamo piccoli e non ci lamentiamo mai, come fa il guardalinee a non vedere quel fuorigioco? Era una situazione facile. Già ci mettiamo tanto del nostro, poi si verificano situazioni del genere…”

Sulla posizione di Dia, forse troppo lontano dalla porta: “Giocavamo con due punte. Dia ha fatto bene sia da prima che da sotto punta. I due attaccanti erano sempre posizionati bene, sulla palla di Candreva i due attaccanti hanno giocato bene. Per me è questa la strada da percorrere: giocare con quattro attaccanti ci dà fiducia e coraggio. Il risultato non ci premia ma la prestazione sì. Non sono queste le partite da vincere ma è una squadra diversa, meno impaurita, rispetto a quando sono arrivato. Dobbiamo solo dare continuità a queste prestazioni qui”.

Secondo Inzaghi quanti punti dovrà fare la Salernitana da qui a Natale? “Adesso fare tabelle non è il caso. Dobbiamo sperare di fare come l’Empoli contro la Fiorentina. Se manteniamo questo spirito e questo coraggio, possiamo fare un colpo. Io sono fiducioso”.

Come sta Cabral, assente col Napoli? “Cabral ha preso una botta in allenamento al polpaccio e stamattina faceva fatica a camminare. Dispiace perché nel secondo tempo avrebbe potuto darci una grande mano. Ripeto, giocando con due mediani e quattro attaccanti la squadra se l’è giocata e dobbiamo continuare a farlo. Non mi piace difenderci dentro l’area di rigore e non ha senso”.

Inzaghi intende riaggregare Simy in prima squadra: “Di Simy abbiamo bisogno. Pensavo potessi utilizzarlo, invece bisogna sacrificare qualcuno e non è facile. Abbiamo sempre preso gol con ogni sistema di gioco e per questo sarà importante farne sempre uno in più dell’avversario per portare a casa il risultato. Per questo ho cominciato a giocare con quattro attaccanti, per essere più propositivo”.

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