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Inzaghi: “Ho avuto la sensazione di poter pareggiare. Paghiamo il gol in fuorigioco”

Gianmarco Ruocco
Gianmarco Ruocco
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Filippo Inzaghi, allenatore della Salernitana, ha parlato al termine del derby perso contro il Napoli. Questo il suo commento sulla sfida dell’Arechi: “Oggi la squadra è riuscita a fare quello che gli avevo chiesto: uscire tra gli applausi della gente al di là del risultato. La squadra ha fatto il massimo. Contro i Campioni d’Italia, una squadra fortissima. Paghiamo il gol in fuorigioco, dove il guardalinee non ha alzato la bandierina non permettendo al Var di intervenire. Prendere un gol con un metro di fuorigioco ti costringe ad attaccare scoprendoti al contropiede del Napoli. Però fino all’82esimo la squadra è stata in partita. Poi anche io ho rischiato con tre punte. Mi sembrava che potessimo pareggiare. Dobbiamo ripartire da questo spirito e voglia. Nelle ultime due gare ho finalmente visto la Salernitana che mi piace. Abbiamo giocato tante partite con squadre che lotteranno contro di noi. Adesso il calendario è bello tosto, ma con questo spirito ribalteremo la classifica”.

Sui tanti cambiamenti nell’11 titolare e le tante scelte sorprendenti: “Avrebbero bisogno di ambientarsi ma noi non abbiamo la possibilità di aspettare nessuno. Avevano giocato una buona partita giovedì in Coppa Italia. Ovvio che oggi l’avversario era importante ma io ho detto di volermela giocare con 4 attaccanti. Secondo me è stata anche la tattica giusta. Però dentro l’area dobbiamo diventare più freddi”.

Sempre sulle quattro punte: “Sulla carta speri di fare molti cross e partita ma con il Napoli non è facile perchè ha una forza impressionante. Io era un pò che non li vedevo dal campo, fraseggiano bene e hanno giocatori forti. Abbiamo subito il giusto quello che si deve subire contro una squadra eccezionale. Sono ragazzi appena arrivati in Italia, che comunque hanno talento e spero crescano in fretta perchè il nostro cammino dipende anche da loro”.

Su cosa si sta concentrando il suo lavoro: “Sul coraggio soprattutto perchè ho trovato una squadra da recuperare sia dal punto di vista mentale che fisico. Stiamo lavorando tanto in allenamento e qualche segnale sta arrivando. Poi è chiaro che tocca a me fargli capire di andarsela a giocare perchè se dici di avere coraggio e poi non metti attaccanti non hai scampo. Poi qunado giocheremo contro le nostre dirette avversarie sarà diversa. Come dicevo prima, gli applausi della gente ce li portiamo a casa. Chiaro che avremmo voluto regalargli un risultato positivo ma oggi hanno visto impegno e sudore sulla maglia. E questo è quello che dobbiamo alla città, al presidente e ai tifosi”.

In ultimo sempre sull’attacco: “Sono arrivato e pensavo di far giocare una punta con Dia. Ma la punta non era pronta. Dalla prossima tornerà Simy. Abbiamo bisogno di lotta lì davanti e stiamo cercando di costruire ciò che ci deve regalare la salvezza. Questa squadra può giocare in diversi modi

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