Ad imageAd image

Specchia: “Semplici non è un allenatore da Napoli”

Redazione
Redazione
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio, è intervenuto Paolo Specchia, allenatore: “Semplici è una persona per bene, si è costruito dal basso, ha una serietà indiscutibile, molto scrupoloso quando allena, ma una piazza come Napoli – che viene da una storia recente di allenatori incredibile – non è per lui. È per una squadra di medio-bassa classifica. Alla SPAL non mi è piaciuto spesso, non è un allenatore propositivo: non ha la dimensione per essere da Napoli. Il Napoli è una squadra europea, ha fatto vedere un calcio di riguardo, notevole, con un lavoro certosino dello staff, serve un profilo costruttivo che finalizzi il calcio andando verso la porta avversaria con efficacia”.

Cos’ha sbagliato Garcia? “Prima ancora di Castel di Sangro, mi ha inquietato una sua uscita: che non si interessa del passato. Se io sono in Arabia e mi chiama il Napoli con un divario assurdo, mi vado ad incuriosire immediatamente su com’è stato possibile, visto che i campionati sono sempre vinti di 1-2 punti. Io sono convinto che lui non si è mai visto una partita. Lui dovrebbe vedere tutto, la sua è presunzione”.

Chi sarebbe il sostituto ideale di Garcia, secondo Specchia? “Io avrei scelto Andreazzoli se non avesse firmato per l’Empoli. È stato con Spalletti per 9 anni e sarebbe stato l’uomo ideale. Altrimenti Tudor col quale si sarebbe fatto un discorso sull’adattamento di gioco. Onestamente sono contento che non sia venuto Conte, perché ha un altro tipo di gioco. Questo Napoli deve proseguire sulla scia di quello dell’anno scorso. Verona e Milan? Se vince, rientra in gioco e si può anche ricompattare l’ambiente”.

Condividi questo articolo