Il portiere del Napoli, Alex Meret, è ultimamente vittima di numerose critiche. Ampie parti del tifo vorrebbero Gollini titolare. Panchinare l’ex Spal sarebbe però un errore per vari motivi…
Alex Meret non sta vivendo uno dei suoi migliori momenti con la maglia del Napoli. Il gol di Valverde contro il Real, che per molti tifosi è stato visto come un errore (portieri con esperienza hanno invece scagionato l’ex Spal), e l’intervento incerto contro la Fiorentina sulla rete di Brekalo hanno esposto il portiere a numerose critiche. Ampie frange del tifo stanno ora spingendo affinchè Rudi Garcia decida di panchinare Meret, dando fiducia a Pierluigi Gollini. Una scelta che potrebbe apparire sensata ad una prima occhiata, ma che racchiude in essa un elevato rischio di fallimento.
Seppur il Napoli possa contare su un secondo portiere di grande esperienza e qualità come Gollini, l’alternanza tra i pali rappresenta sempre un enorme rischio. Il ruolo di portiere, infatti, ha una fortissima componente emotiva e caratteriale. Spesso, più della stessa tecnica, a far la differenza è la testa. La fiducia di poter rischiare, anche sbagliando, permette di giocare più leggeri ed avere una resa migliore. Panchinare Meret significherebbe, in questo senso, togliere numerose certezze all’ex Spal che potrebbe dunque sentire la pressione del momento e non riuscire a reinserirsi nelle rotazioni.
Meret, inoltre, ha già dimostrato lo scorso anno non solo di avere ottime qualità ma di sapere anche reagire ai momenti no e alle critiche. Nell’estate pre tricolore, di fatti, il portiere era ormai promesso sposo dello Spezia. Per una serie di motivazioni economiche e di mercato, che non è qui il caso di rivangare, il portiere ha visto non solo confermarsi in maglia azzurra, ma si è addirittura conquistato un posto da titolare. Risultato: ottima stagione con Meret protagonista.
L’ultima motivazione è da rintracciarsi nel celebre ruolo di Capro espiatorio. Sebbene Meret abbia avuto delle mancanze in questo avvio di stagione, è innegabile che l’intera squadra sta vivendo delle difficoltà. In questo scenario imputare la colpa dei risultati al solo portiere è intellettualmente disonesto. Il caso eloquente è proprio nella partita contro la Fiorentina. In quel caso, infatti, è innegabile che la viola ha raggiunto il vantaggio grazie ad un incertezza dell’ex Udinese. E’ tuttavia innegabile anche che la prestazione generale della squadra non è stata all’altezza e che, pur senza errore, la sconfitta sarebbe probabilmente arrivata lo stesso.