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Bucchioni: “Garcia è ormai l’ex allenatore del Napoli”

Redazione
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© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Enzo Bucchioni, giornalista: “Il Napoli ha ancora tutto il tempo per recuperare la falsa partenza, ma a patto che venga esonerato Garcia. Siamo dinanzi ad una crisi tecnica che va al di là del campo, ci sono problemi seri: la squadra lo rigetta e non riesce ad attecchire sul gruppo. Il gruppo dei saggi è stato sostanzialmente un commissariamento di Garcia, le reazioni dei calciatori sono il simbolo di questa insofferenza verso il nuovo allenatore. Garcia ha subito rinnegato quanto professato da Spalletti e questo taglio netto col passato non andava dato. E che il gruppo ha palesemente rifiutato. De Laurentiis lo ha già esonerato sulla base delle sue parole, ora si cerca un sostituto e di mettere tutto a posto dal punto di vista burocratico. Sono giorni di passaggio”.

Bucchioni parla del tecnico francese già al passato: “Garcia ormai è l’ex allenatore del Napoli, almeno nelle more delle cose. È stato presuntuoso nel voler subito svoltare dopo il capolavoro dello scorso anno. Garcia non è nessuno dinanzi a questo capolavoro e avrebbe dovuto lavorare in maniera umile per guadagnarsi la credibilità agli occhi del gruppo. Ormai la situazione è irrecuperabile”.

Su Antonio Conte: “Lo conosco bene, è uno che batte proprio sulla credibilità nei confronti dello spogliatoio e della squadra. Mi chiamò accorato per un titolo mal riportato sul mio giornale, proprio perché aveva paura che quel misunderstanding lo avrebbe penalizzato agli occhi del suo gruppo. Fra gli allenatori liberi è l’unico che avrebbe la personalità per riprendere il gruppo di questo Napoli. Ora serve carisma e carattere, Conte sarebbe perfetto. Poi ho le mie perplessità dinanzi a due caratteri forti come Conte e De Laurentiis: sono una miscela esplosiva insieme. Se ADL è pronto ad accontentarlo, si farà: altrimenti difficile possa decidere tutto Conte senza il consenso della società. Di certo uno dei due dovrà fare un passo indietro sul proprio carattere”.

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