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Faggiano: “Il Napoli? La squadra è una delle più forti del campionato”

Matteo Calitri
Matteo Calitri
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Nell’intervista rilasciata a TMW, Daniele Faggiano, direttore sportivo con esperienze passate al Parma e alla Sampdoria tra le altre squadre, ha condiviso interessanti riflessioni: Ero convinto che De Ketelaere potesse fare bene. Sia per un senso di rivalsa che perché è passato un anno e ha avuto modo di ambientarsi. Sta dimostrando il suo valore, dando ragione a Maldini e Massara: ne hanno dovute sentire di ogni colore, però il giocatore si vede che ha qualità importanti e le sta dimostrando”.

Poi?
“Mi piace li Sassuolo, si sta confermando come una delle migliori società italiane. Ha dato continuità anche in momenti meno buoni per quanto riguarda i risultati, anche se non a livello di gioco. E ha un ottimo allenatore. L’Inter sta facendo bene, in generale penso che il livello sia abbastanza alto per quanto visto finora”.

Favorita per la vittoria dello scudetto? L’Inter?
“È lunga… Aveva cinque punti sul Napoli, con la sconfitta contro il Sassuolo il gap si è ridotto. È un campionato che possono vincere tante squadre: l’Inter sicuramente, ma anche Milan, Juve e Napoli”.

Il direttore sportivo, del resto, non si occupa solo di comprare e vendere.
“Si occupa di tutto. Faccio un esempio, riparto da quello che è successo a Napoli nei giorni scorsi, con tutte queste polemiche in così poche giornate. Credo che con Giuntoli e Pompilio non ci siano mai state così tante problematiche in così poco tempo”.

Il Napoli, però, resta una squadra da primissimi posti.
“Certo, nessun dubbio. La squadra è una delle più forti del campionato, ha tanti giocatori di valore ed è stata brava la dirigenza a operare sul mercato quest’estate”.

Tra le sorprese, il Frosinone. Che si gode Cheddira, scoperto proprio da Faggiano in Serie D.
“Lo notai nella Sangiustese, lo portai a Parma come tanti altri, penso a Brunori, Matino, Galoppìni, Zamparo. Erano tutti ragazzi di talento, presi con l’obiettivo di farli crescere. Se mi parla di Frosinone, le dico che sono contento anche per Caso: sta facendo molto bene, dall’Arezzo lo portai al Genoa, è un giocatore che può spostare gli equilibri anche in Serie A. Tornando a Cheddira, vi dico che più lavora, più diventa forte, più può essere utile al Frosinone. Penso che il club abbia uno dei migliori direttori sportivi d’Italia: Angelozzi ha fatto mille sacrifici per costruire la squadra e ha dato fiducia a Di Francesco, che spesso è stato screditato. E invece il ds è stato bravissimo in tutto questo processo”.

Cheddira è di proprietà del Napoli. Lo conosce bene, ci può giocare un giorno?
“Può arrivare dove vuole, se lavora. Non si deve accontentare: ogni tanto ci sentiamo e gli dico sempre di insistere su questa linea”.

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