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Trotta: “Ieri ho visto un grande Napoli. Ho l’impressione che Garcia e lo spogliatoio si siano avvicinati”

Gianmarco Ruocco
Gianmarco Ruocco
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Ivano Trotta, allenatore ed ex calciatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di 1 Station Radio. Queste le sue parole sulla vittoria del Napoli contro l’Udinese: “Ieri un grande Napoli. Ho rivisto la squadra dello Scudetto. Soprattutto una grande partita di Kvaratskhelia, ed un eurogol che mi ricorda un gol simile di Di Natale in un Catania-Udinese. Una grande giocata, saltando il portiere e mettendola dentro. Il georgiano è tornato devastante. L’Udinese ha sicuramente dei demeriti. Ciononostante, anche con l’Udinese di ieri, se l’atteggiamento del Napoli fosse stato sbagliato, sarebbe venuta fuori una partita complicata. L’atteggiamento e l’approccio dei partenopei, dunque, sono stati quelli giusti. Il Napoli realizza quattro reti frutto di una espressione di gioco ottimale. Una vittoria fondamentale anche in virtù della sconfitta dell’Inter. Ad oggi, avere la consapevolezza che anche i nerazzurri possono avere difficoltà contro il Sassuolo, lascia ben sperare per il proseguo della stagione”

Sulla vicenda Osimhen, e la scelta di non prendere provvedimenti da parte della società: “Una scelta giusta che, però, non deve portare ad ulteriori atteggiamenti che possono danneggiare anche l’immagine della società. Mi sembra, però, che determinate dinamiche stiano rientrando. Se il Napoli, da qui in avanti, sarà quello di ieri, sarà dura per chiunque affrontarlo”

Sul gioco mostrato da Rudi Garcia: “A mio parere, quest’anno, montare in sella al Napoli sarebbe stato difficile per chiunque. Forse, soltanto Spalletti avrebbe potuto riscontrare qualche difficoltà in meno in virtù del rapporto, ormai consolidato, con lo spogliatoio. Per un tecnico nuovo, invece, subentrare a dinamiche di spogliatoio già rodate sarebbe stato difficile. Alle prime difficoltà i paragoni sarebbero stati inevitabili. Ho l’impressione, però, che le parti si siano avvicinate. Un incontro di esigenze nel bene comune che è la squadra”

Riguardo alla prestazione di Natan: “È difficile esprimersi sulla gestione di Natan. Soltanto Garcia ed il suo staff possono sapere quali sono state le difficoltà. Tuttavia, non ritengo possa essere ancora giudicabile. Non è ancora stato messo sotto pressione, seppur abbia svolto ottimamente i compiti affidategli. La gestione del tecnico, però, è stata sicuramente positiva”

Se il gol di Simeone possa mettere pressione ad Osimhen: “Non più di tanto. Non mi sembra un ragazzo che possa soffrire una certa competitività. Parliamoci chiaro, la stella è Victor. Quel che mi è dispiaciuto è stata la non esultanza dopo la realizzazione di ieri”

 Riguardo chi ha impressionato maggiormente in Serie A fino a questo momento: “A difesa DI Lorenzo, senza dubbio. Loftus-Cheek è un calciatore che può far bene in Italia. Thuram, infine, mi ha impressionato davvero molto. Quel gol con il Milan… Un giocatore che mi piace moltissimo

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