Con la prestazione di ieri, gli azzurri hanno mandato un chiaro messaggio a tutte le avversarie
Il Napoli è tornato alla grande. Gli azzurri, dopo un inizio di stagione sottotono, sono riusciti, almeno nella sfida di ieri sera contro l’Udinese, a ritrovarsi definitivamente. Una prestazione da Campioni d’Italia coronata da un 4-1 ai danni dei bianconeri che hanno trovato la rete solo grazie a una grande prodezza dell’ex obiettivo degli azzurri Samardzic.
Il piazzato di Zielinski su calcio di rigore, il tapis vincente di Osimhen, l’esterno magico di Kvara per superare il portiere ed insaccare in rete e la testata di Simeone hanno regalato le 4 reti agli azzurri e hanno mandato un messaggio chiaro al mondo e all’Italia: il Napoli è tornato. Queste sono le prestazioni che spaventano, che terrorizzano e che fanno comprendere alle rivali, che siano di Serie A o di Champions League, che gli azzurri nella precedente stagione hanno vinto il campionato con un ampio distacco non per caso.
Il prossimo step:
Ora più che mai bisogna essere concentrati e continuare in questa direzione, perchè il Napoli tra soli due giorni sarà impegnato nuovamente in Serie A dove sarà ospite del Lecce allo stadio Via del Mare per la settima giornata di campionato. I Campioni d’Italia arrivano a questa sfida con un sacco di consapevolezze ritrovate e sono pronti a replicare quanto fatto nella gara contro l’Udinese.
La testa al Real Madrid:
Gli azzurri vorranno pensare partita per partita, ma è inevitabile non cominciare a ragionare su quella serata che vivranno i Campioni d’Italia martedì 3 ottobre allo stadio Maradona dove il Napoli sarà impegnato nella seconda gara dei gironi di Champions League contro il Real Madrid. La prestazione di ieri probabilmente ha voluto dare un messaggio anche al club di Carlo Ancelotti per fargli comprendere che al Maradona non sarà una passeggiata e che i Campioni d’Italia sono pronti a lottare per conquistare i tre punti.
Le consapevolezze:
Il Napoli si è ritrovato sia nel collettivo che nei singoli. Una grande prestazione da squadra che sembrava quasi condurre alla stagione passata con un giro palla ipnotico e la ricerca della porta insistentemente. I singoli sono tornati a brillare: Kvaratskhelia, ad esempio, ha inventato e sperimentato su quella fascia per cercare insistentemente il gol e il supporto alla sua squadra: dopo due legni colpiti, è riuscito ad aggiungere il proprio nome al tabellino e ha realizzato anche un assist per Simeone che ha dovuto insaccare di testa.
Osimhen: per quanto il nigeriano la situazione sembrava essere delicata, in quanto la questione social l’aveva fatto infuriare e non poco. Nonostante ciò l’attaccante ha trovato il gol e sembrava essere tranquillo, anche nel momento della sostituzione per far subentrare Simeone.
Dunque pioggia di ottime notizie per il Napoli che ora deve essere costante e continuare a giocare come sa, recuperando man mano i punti persi in Serie A e inseguendo la qualificazione alla fase successiva di Champions League.
