La squadra di Garcia ritrova vittoria, reti, gioco ed un pizzico di serenità. Il Maradona “perdona” e invoca il nigeriano che torna a segnare. Lo fa anche il georgiano, dopo aver colpito due pali. Simeone chiude i conti dopo la rete di Samardzic
Napoli-Udinese 4-1. E’ tornato il Napoli Campione d’Italia. E’ tornato nel turno infrasettimanale, alla sesta giornata, al Maradona, dopo la sconfitta interna con la Lazio ed i pareggi in casa di Genoa e Bologna. La squadra di Rudi Garcia macina gioco, rifila quattro gol all’Udinese di Sottil e riparte, così come voleva De Laurentiis. Nelle prossime partite si capirà se sia tornato veramente il Napoli dello Scudetto oppure no. Intanto si è rivisto ed è già qualcosa. E’ tornato (lui sì, invece) al gol Osimhen, dopo tre giorni difficili, trascorsi tra il rigore sbagliato e la sfuriata contro Garcia al Dall’Ara ed i tormenti sui social, tra video sgraditi su TikTok e foto cancellate su Instagram. Ma dallo stadio virtuale a quello reale cambia tutto: il nigeriano, invocato (ed evocato) da tutto lo stadio, lascia a Zielinski il rigore dell’1-0, segna il 2-0 e riceve gli applausi dei tifosi. Il resto lo fanno Kvaratskhelia, anche lui tornato al gol (e che gol) dopo 190 giorni d’astinenza e tanta sfortuna (due pali in 10′), ed il Cholito Simeone, subito a segno alla sua prima, vera, occasione. Accorcia Samardzic per i friulani. Una vittoria toccasana per il Napoli. Chissà se foriera di un nuovo inizio. Di una nuova ripartenza.
Garcia conferma lo stesso undici di Bologna, eccezion fatta gli inserimenti di Mario Rui e Politano. Gli azzurri approcciano bene alla gara e dopo 6′ hanno una grande opportunità con Zielinski che spara alto. Al 13′ tiro a giro di Kvara di poco fuori. Al 19′ il georgiano viene messo giù da Ebosele, l’arbitro fa cenno che si può proseguire ma poi viene richiamato dal VAR. E’ calcio di rigore, la folla invoca Osimhen, li accompagna anche Garcia, ma il nigeriano preferisce lasciare la battuta a Zielinski che spiazza Silvestri. L’Udinese, la sua ex squadra, diventa ora la sua vittima preferita insieme al Milan, avendogli segnato il quarto gol contro.
Il tabellino di Napoli-Udinese
La replica degli uomini di Sottil è tutta in un tiro a giro di Payero (finito fuori) ed in una avanzata di Lovric (murato da Ostigard). Il Napoli va vicino al raddoppio con un tiro di Kvaratskhelia, respinto da Silvestri. Al 39′ il gol del raddoppio: assist di Politano, Osimhen scatta sul filo del fuorigioco e insacca. Nonostante quanto accaduto a Bologna con Garcia, la bufera sui social per i video su TikTok e l’eliminazione delle foto su Instagram, i 40mila del Maradona non smettono di acclamare il loro idolo. Anche quando, dopo 8 minuti del secondo tempo, viene servito in profondità e sfiora il palo, così come quando viene sostituito al 63′ per Simeone.
Non solo il gol di Osimhen, ma il Napoli ritrova anche quello di Khvicha Kvaratskhelia. E lo ritrova dopo che il georgiano ha colpito ben due volte il palo nel giro di 10′, la prima raccogliendo sul secondo palo un traversone di Politano, poi con un tiro dal limite dell’area dei suoi. Garcia manda in campo anche Lindstrom, oltre al Cholito, che impegna Silvestri e poi, al primo vero minutaggio, insacca all’82’ dopo che Samardzic, con un’altra prodezza, dopo quella dell’anno scorso, aveva accorciato le distanze. Torna a vincere il Napoli. Torna a vincere la squadra Campione d’Italia. Una nuova ripartenza come auspicato da De Laurentiis dopo Bologna.