Gli azzurri hanno bisogno quanto prima di ritrovare la propria forza, sia quella collettiva che quella nei singoli
Ancora a caccia della propria identità il Napoli di Rudi Garcia. Il tecnico avrà bisogno del suo tempo per trasmettere le proprie idee ai propri calciatori che sino all’anno scorso avevano Luciano Spalletti come loro guida. L’ex allenatore degli azzurri, che ha reso la squadra Campione d’Italia nell’annata 2022-2023, è stato in grado di legare con i calciatori sia dal punto di vista calcistico che umano, e proprio questo, probabilmente, è stato il segreto per raggiungere quella tanto attesa vittoria.
Legame che Rudi Garcia non è riuscito ancora a creare, purtroppo, e di questo ne risente sia il collettivo che il singolo. Basti pensare a un calciatore che nella precedente stagione brillava e che oggi, invece, è a digiuno dal 19 marzo: Khvicha Kvaratskhelia. L’esterno georgiano è stato sostituito già tre volte nelle prime quattro sfide di Serie A e nelle ultime due occasioni l’attaccante azzurro ha dimostrato la stizza per la scelta del tecnico.
Il rapporto con Rudi Garcia ancora non è sbocciato:
Kvara nella stagione precedente è stato proclamato MVP. Quest’anno sembra essere un altro giocatore e l’assenza di Luciano Spalletti sembra averlo fatto smarrire, a lui e alla squadra. Rudi Garcia ha un impegno che va al di là del trasmettere le proprie idee calcistiche e le proprie tattiche: deve legare dal punto di vista umano con i propri calciatori e cercare di creare una fiducia e un feeling che creerà un’ambiente sereno e felice, che darà i suoi frutti conseguentemente sul campo.
La condizione da ritrovare:
Oltre il rapporto con il tecnico, non ancora dei migliori, sull’avvio di difficile di Kvaratskhelia pesa senza dubbio l’infortunio patito al ginocchio durante l’amichevole di inizio agosto col Girona, che l’ha costretto a saltare parte della preparazione estiva e la sfida col Frosinone. La speranza è che tra il georgiano e l’allenatore vada man mano a crearsi un rapporto e che le scelte di sostituirlo nel corso di tre partite sia stata una scelta per far ritrovare la forma fisica senza rischiare nuovi infortuni. Se il georgiano ritrovasse se stesso sarebbe un ritrovare un Napoli che potrà tornare a confidare sulla fantasia del proprio pupillo.