Garcia: “Io sereno e tranquillo. Ho parlato con ADL e Kvara. La squadra deve imparare me ed io lei”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
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© SSC Napoli

Finalmente la conferenza stampa degli azzurri alla vigilia di Braga-Napoli. Rudi Garcia e Mario Rui parlano nella sala stampa dell’Estadio Municipal, dopo l’estremo ritardo con cui è partito il volo alla volta del Portogallo. Conferenza iniziata alle ore 21 locali, le 22 in Italia. Queste le parole di Garcia: “Oggi parliamo della Champions ma è chiaro che in campionato vogliamo essere in una classifica migliore. Avevamo iniziato bene con due vittorie, poi una sconfitta con un tempo giocato bene ed un altro no e poi un pareggio giocando bene solo il secondo tempo. La cosa più logica da dire in questo momento è che dobbiamo essere più continui ma l’esperienza mi dice che ora c’è la Champions, un’altra competizione, si volta pagina. C’è un girone da superare, sono solo sei partite per cui tutte le partite contano molto di più. Siamo qui per vincere, arriviamo con ambizione, determinazione ed anche con fiducia”.

Ha sentito De Laurentiis dopo Genoa-Napoli? “Ne più ne meno del solito. Lo ho chiamato subito dopo la partita e lui mi ha richiamato stamattina. Se sono sereno e tranquillo? Certo, sereno e tranquillo. Il Presidente? Anche lui mi sembrava così, ma dovete chiederlo a lui”.

Cosa non funziona ancora nel suo Napoli? “Dobbiamo essere più efficaci, perché nelle ultime due partite non abbiamo preso abbastanza la porta. E poi dobbiamo essere in grado di finire le partite senza prendere gol. Ma sulle prime quattro abbiamo preso cinque gol, che sono troppi ma analizzando le statistiche abbiamo subito otto tiri nello specchio per cinque gol presi. Ciò vuol dire che non difendiamo così male e non siamo fuori posizione. Abbiamo subito un rigore e due palle inattive, mentre con la Lazio un paio di contropiede. Se statisticamente concediamo poco, faremo dei clean-sheet e sarà più semplice vincere le partite”.

Come stanno Osimhen e Kvaratskhelia? Quanto è importante ritrovare questa coppia fin dall’inizio o per tutta la partita? “Tutta la rosa è importante. Sia chi inizierà ma anche chi subentra, l’abbiamo visto nelle prime partite. Victor aveva iniziato bene, ma statisticamente è ancora più vicino a fare gol e speriamo che lo faccia domani. Khvicha ha avuto problemi che ne hanno rallentato la preparazione, si è fermato nella prima giornata, è subentrato alla seconda e poi mano mano ha recuperato. Ci ho parlato perché lo voglio tranquillo e sereno. Non vede l’ora di fare gol, perché penso che sia da un pò di tempo che non lo fa, ma non deve pensarci, deve piuttosto avere piacere di giocare e pensare di essere decisivo facendo assist. Khvicha è un grande calciatore. Domani è la regina di ogni competizione e tutti noi sogniamo di giocarla e di andare più avanti possibile e queste serate sono fatte anche per grandi giocatori come lui”.

Mentre a Mario Rui viene chiesto qualcosa in merito alla condizione fisica, Rudi Garcia interviene per fare una precisazione: “Nel secondo tempo contro il Genoa le statistiche e i dati sulla condizione fisica sono state molto più alte rispetto al primo tempo. Se una squadra è stanca, non potrebbe mai riscontrare questi dati”.

Che Braga si aspetta domani? “Ribadisco che noi veniamo qui per vincere con ambizione, determinazione e fiducia. Mi aspetto una squadra che ha delle qualità. Conosciamo bene anche dei giocatori perché hanno giocato in Francia come per esempio Joao Moutinho, Fonte. Sono calciatori di qualità, come Bruma e Djalò, il centravanti Abel Ruiz. Noi però vogliamo iniziare bene questo girone di Champions e vogliamo essere convinti fin dal 1′, facendo vedere la determinazione utile per conquistare i primi tre punti”.

Quanto è lontano il Napoli di Garcia da quello che immaginava? Si sente deluso o sorpreso? “Deluso per niente, neanche sorpreso. Devo imparare la squadra e la squadra deve imparare me. L’inizio era stato buono, poi c’è stata la frenata contro la Lazio ed è lì che, forse, sono rimasto sorpreso, perché avevamo giocato il miglior primo tempo della stagione. Ci servirà continuità ed è questo che cercheremo di ottenere già da domani”.

Natan è pronto? “Abbiamo avuto la sosta per le Nazionali per farlo lavorare. Era arrivato con qualche problema. Ora il suo problema al ginocchio è sparito. E’ sicuramente più vicino a rientrare ma lo voglio mettere nelle migliori condizioni per scendere in campo”.

Garcia ha affrontato già il Braga in Europa League: “E’ vero, lo ho affrontato qui quand’ero al Marsiglia. Era un’altra squadra ed un altro tempo. E’ totalmente differente. Ma torno qui con piacere, in uno stadio particolare. Il Braga è cresciuto tanto, visto che ora è in Champions League. Rispettiamo tutti gli avversari, giocheremo al 100%”.

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