Gli azzurri sono chiamati a rievocare le notti magiche della scorsa Champions League
Braga-Napoli: Rudi Garcia è chiamato a ritrovare la squadra che ha vinto lo Scudetto. Di sicuro Lobotka, Kvara e Di Lorenzo non sono quelli di Spalletti. Per la proprietà transitiva soffre anche Osimhen. Garcia potrebbe recuperare vecchi (e sempre utili) codici di gioco, invece di imporre la sua novità a tutti i costi. Lo riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. Belle notizie arrivano però da Raspadori che sta acquistando dimensione europea. Sarà un appello emozionale, perché ci sono equilibri da rispettare, ma
non può restare in panchina.
Il Braga non sembra un rivale insuperabile, però le incognite della trasferta non mancano. Il Napoli deve ritrovare il comando del gioco, questa è la sua identità. L’anno scorso aveva debuttato strapazzando il Liverpool, incantando la Champions. Il Braga è appena 8° in Portogallo, ha perso 3-1 con il Farense (il portiere Matheus s’è preso la colpa), il 4-2-3-1 di Arthur Jorge punta sulla coppia d’attacco Ruiz-Horta.
Niente che il vero Osimhen non possa mettere in riga.
Fonte: Gazzetta dello Sport