Rudi Garcia-Spalletti: un inizio a confronto. Il tecnico dello Scudetto perse dopo 12 partite

Gianmarco Ruocco
Gianmarco Ruocco
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© SSC Napoli

Confrontando le prime partite dell’avventura di Spalletti con quella di Rudi Garcia a Napoli il risultato è ampiamente a favore del tecnico italiano. Il primo pareggio per Spalletti arrivò alla nona giornata, la prima sconfitta alla dodicesima

L’inizio di Rudi Garcia sulla panchina del Napoli si potrebbe definire claudicante. Il tecnico francese, infatti, sta trovando numerose difficoltà nel dare alla squadra la propria impronta. Dopo le prime due uscite in campionato contro Frosinone e Sassuolo, forti delle 5 reti segnate e della sola subita, gli azzurri sembravano aver ricominciato da dove interrotto. Lo schiaffo, però, è arrivato al Maradona contro la Lazio.

© Il Mio Napoli – Foto Marco Bergamasco

Ironia del destino il compito di darlo è toccato proprio all’ex Maurizio Sarri. Dopo un primo tempo solido, infatti, il Napoli è completamente crollato nella ripresa. 1-2 e sconfitta pesante più nel gioco che nel risultato in se. La pausa nazionale, necessaria per tirare il fiato, non ha però portato consiglio. Così contro il Genoa si è visto un Napoli spento, che per più di un ora di gara non ha saputo esaltare le proprie caratteristiche. Un giro palla sterile, è stato il solo lait motive, che non è bastato ad impensierire il grifone. Nella ripresa Raspadori e Politano sono riusciti almeno ad evitare il disastro.

La partita giocata oggettivamente male, il risultato poco convincente e i 7 punti raccolti in 4 partite hanno dato ai detrattori di Rudi Garcia il motivo per criticare. Dalle voci dei tifosi e di alcuni esperti del settore è stato possibile riascoltare, dopo molto tempo, la parola “Esonero”. Quest’ultima sotto alcune gestioni tecniche, ad esempio Ancelotti, è stata ripetuta fino al disgusto. Per altre, come Spalletti, non è invece mai stata pronunciata.

Siccome quello che maggiormente pesa sulle spalle di Rudi Garcia non sono i risultati, non esaltati ma nemmeno da buttare, quanto l’eredità del tecnico di Spalletti sembra doveroso fare un confronto tra l’inizio partenopeo dei due allenatori

Spalletti arriva a Napoli nell’estate del 2021, subentrando a Gennaro Gattuso. Dopo la preparazione estiva condotta dal tecnico di Certaldo l’inizio di campionato è sprint. Gli azzurri vincono tutti e nove le prime giornate conquistando i tre punti anche contro avversari di livello come la Juventus. Il primo stop arriva all’Olimpico contro la Roma. Il match tra le due compagini finisce di fatti 0-0. Per trovare la prima sconfitta, invece, bisogna andare alla dodicesima partita. A fermare la corazzata di Spalletti è la sua ex squadra, l‘Inter, che a Milano si impone con il risultato di 3-2.

© Il Mio Napoli – Foto Marco Bergamasco

Un confronto, dunque, che riconsegna una netta differenza tra i due tecnici. Il Napoli di Spalletti, però, dopo l’avvio eccezionale nel corso del campionato perse numerosi punti per strada. A fine anno il bilancio consegnò una qualificazione Champions, non accompagnata però ad alcun titolo. Il secondo anno del toscano, invece, dopo un inizio un pò incerto ha portato il tricolore nel golfo partenopeo per la prima volta nell’era De Laurentiis. Per Rudi Garcia, quindi, c’è tutto il tempo per conquistare la piazza attraverso risultati convincenti.

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