Ad imageAd image

Genoa-Napoli da 2-0 a 2-2: Raspadori e Politano evitano un secondo Ko per Garcia

Mauro Cucco
Mauro Cucco
4 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Prestazione deludente degli azzurri che trovano la reazione nell’ultimo quarto d’ora con due prodezze di due calciatori subentrati dalla panchina. I rossoblù erano passati in vantaggio con Bani e Retegui

Genoa-Napoli 2-2. Dopo la sconfitta contro la Lazio e la sosta per le Nazionali, i Campioni d’Italia non ritrovano la vittoria ma, quantomeno, evitano una brutta sconfitta. La squadra di Garcia rimonta da 2-0 a 2-2 grazie a due gol realizzati nell’ultimo quarto d’ora con due calciatori subentrati dalla panchina: Raspadori Politano, entrambi con due prodezze, entrambi di sinistro. La formazione di casa era passata in vantaggio al termine del primo tempo con Bani e poi ha raddoppiato ad inizio ripresa con Retegui, sfruttando tutte e due le volte le palle inattive. Il Napoli evita una nuova sconfitta, ma il 2-2 acciuffato nel finale non salva la squadra di Garcia da una prestazione ben al di sotto delle proprie potenzialità, arrivando con grande difficoltà davanti alla porta. Basti pensare che il primo tiro in porta è arrivato soltanto al 71′ con Kvara. Bene coloro che sono subentrati dalla panchina (compreso Cajuste), ma la squadra che porta lo Scudetto in petto (e che non è cambiata molto rispetto all’anno scorso) può e deve fare meglio (e di più).

© Il Mio Napoli – Foto Marco Bergamasco

Garcia lancia Ostigard ed Elmas dal 1′, Gilardino se la gioca col 4-4-2 con Gudmundsson svaria su tutto il fronte offensivo affiancando Retegui. Il Genoa gioca decisamente meglio del Napoli, quantomeno ci mette qualcosa in più in termini di determinazione ed agonismo, perché in realtà nessuna delle due riesce a combinare molto in termini di costruzione. Gli azzurri palleggiano pochissimo e sbagliano sempre la misura dei lanci lunghi in profondità a cercare Kvara e Osimhen. Un paio di strappi del georgiano non possono bastare. L’unico tiro verso la porta è una conclusione di Di Lorenzo rimpallata da Bani: troppo poco per Garcia che ha sempre lamentato la poca precisione in fase finalizzativa. Ebbene, nei primi 45′ di Genoa-Napoli la finalizzazione non ci è stata proprio.

© Il Mio Napoli – Foto Marco Bergamasco

A 5′ dall’intervallo il Genoa sblocca il risultato su un calcio d’angolo causato da un tiro di Retegui deviato da Meret. Dalla bandierina calcia Gudmundsson, sponda di De Winter e sul secondo palo sbuca Bani che sfugge alla marcatura di Juan Jesus e fa gol. Inutili le proteste di Di Lorenzo e compagni: non c’è nessun fuorigioco e nessun fallo. Garcia comincia la ripresa con Politano al posto di Elmas ma è ancora il Genoa a segnare, su un calcio calcio piazzato: uscita un pò così di Meret, Strootman rimette al centro per Retegui che non sbaglia. Garcia cambia ancora: dentro Raspadori per un 4-2-3-1 iniziale che poi diventa un 4-2-4 con l’ingresso di Cajuste. Cambi che funzionano perché al 75′ Raspadori, col sinistro, accorcia le distanze, lasciando di sasso il portiere, e poi Politano, su imbeccata di Zielinski, trova (sempre col mancino) il gol del definitivo 2-2 a 5′ dal 90esimo.

Condividi questo articolo