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Osimhen: “Pallone d’oro? E’ un traguardo a cui ambisco”

Simone Meola
Simone Meola
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

L’attaccante del Napoli ha rilasciato un’intervista a Pulse Sport parlando dei propri sogni e di alcuni rimpianti

Victor Osimhen, capocannoniere della scorsa edizione di Serie A e attaccante del Napoli, ha condiviso alcune delle sue ambizioni e dei suoi rimpianti durante un’intervista a Pulse Sport.

“Raggiungere questo traguardo è importante per me e la mia famiglia”, ha affermato Osimhen, riferendosi al suo sogno di vincere il Pallone d’Oro, il prestigioso premio assegnato al miglior calciatore del mondo. L’attaccante ha espresso gratitudine per il sostegno ricevuto e la fiducia nei suoi talenti calcistici, sottolineando quanto sia felice di essere nella corsa per questo riconoscimento: “Si tratta di un sogno che ho da sempre. Poter essere tra i grandi è un qualcosa che ripaga tutti gli sforzi e sono davvero felice. Devo ringraziare chi mi ha sostenuto e mi ha dato fiducia nel poter portare avanti il mio gioco”.

Successivamente l’attaccante del Napoli ha condiviso anche un rimpianto legato al non essere andati ai Mondiali con la sua Nazionale:

“Non essere andati all’ultimo Mondiale è un vero dispiacere”, ha dichiarato. Il calciatore ha espresso la convinzione che la Nigeria avrebbe potuto fare molto bene nella competizione in Qatar, ma ha riconosciuto che la vita comporta accettare le delusioni e andare avanti. La Nigeria non è riuscita a qualificarsi per la fase finale dell’ultima Coppa del Mondo, e questo è stato un momento amaro per Osimhen e i suoi compagni di squadra.  “Sono convinto che avremmo potuto fare molto bene in Qatar. La vita però è anche questo, bisogna accettare e andare avanti”.

Infine il numero nove dei Campioni d’Italia ha concluso parlando del premio del miglior calciatore africano, al quale ambisce:

“Vincere questo premio significherebbe molto per me. Dal 2015 sogno di essere sul gradino più alto dell’Africa. Non credo di poter superare Rashidi Yekini, parliamo di uno che ha fatto la storia. Penso di avere nelle corde i suoi numeri, cerco di aiutare sempre la squadra. Non penso solo al record, se arriva è un bene altrimenti aiuto la squadra prima di tutto”.

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